SANITÀ: INFLUENZA DA NUOVO VIRUS A/H1N1, DA DOMANI SEMINARI PER MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

Avranno inizio domani, mercoledì 26 agosto, i seminari sulle problematiche connesse alla nuova influenza da virus A(H1N1)v promossi dall’Assessorato alla Sanità della Regione Umbria e rivolti ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta delle Aziende sanitarie locali dell’Umbria nell’ambito del Piano regionale di prevenzione, sorveglianza e controllo della nuova influenza. “L’obiettivo – spiega la dirigente del Servizio Prevenzione della Regione Umbria, Mariadonata Giaimo – è, innanzitutto, quello di condividere con i medici di medicina generale e i pediatri dell’intera regione le conoscenze epidemiologiche sull’andamento della nuova influenza nel mondo e in Italia nonché sulle strategie che la Regione Umbria, in accordo con il Ministero della Salute, ha messo in atto e prevede di attivare per fronteggiare la pandemia influenzale”. I medici di base e i pediatri sono chiamati infatti a svolgere funzioni indispensabili, non solo sul piano dell’assistenza, ma anche quali terminali di un sistema di sorveglianza molto articolato sul territorio. I seminari, organizzati per aree territoriali, si apriranno con le relazioni su “Sorveglianza epidemiologica e controllo della nuova influenza da virus A/H1N1” (relatore Mariadonata Giaimo), e su “l’uso dei farmaci antivirali in pazienti con infezione da virus A/H1N1” a cura di docenti delle Strutture complesse di Malattie infettive dell’Università degli studi di Perugia. I responsabili del Servizio di Igiene e sanità pubblica delle Asl in cui si svolgeranno i seminari interverranno sulle “azioni per rendere minimo l’impatto della pandemia. Il sistema informativo per la sorveglianza”. “La Regione Umbria – rileva la dottoressa Giaimo – ha istituito un Comitato pandemico regionale e sono stati istituiti Comitati pandemici in ogni Asl. La situazione è costantemente sotto controllo, con un aggiornamento continuo e una efficace rete di informazioni e di formazione, cui si associa uno specifico piano di vaccinazioni, per contrastare l’impatto della pandemia”.