Il consigliere regionale Alfredo De Sio (An-Pdl) interviene sulla vicenda dell’incendio verificatosi a Vascigliano di Stroncone: “ciò che stupisce – afferma - non è tanto la mancata capacità di gestire nell’immediato una situazione di grave emergenza, ma il reiterato atteggiamento di completo immobilismo da parte delle varie istituzioni preposte nel prendere decisioni tempestive e comprensibili per garantire la sicurezza delle popolazioni”. “Al di là delle strumentalizzazioni che possono essere attuate in questi casi da vari fronti –sostiene De Sio - ciò che francamente spaventa è il valzer di affermazioni e di provvedimenti che hanno accompagnato l’intera vicenda in questi mesi. Analisi incerte per quanto riguarda l’effettiva gravità della situazione, provvedimenti e contro provvedimenti che hanno esasperato la popolazione e soprattutto nessun controllo sulla commercializzazione e trasformazione delle produzioni agricole del luogo che sono state immesse nella filiera locale agricola e zootecnica con conseguenze solo in parte verificate. Ritengo questo aspetto, per la dinamica di assoluta superficialità ed incompetenza, l’elemento più grave rispetto a quanto accaduto”. “Per questi motivi – aggiunge - ho deciso di inviare alla Procura della Repubblica, che si sta occupando della vicenda, il testo delle mie interrogazioni presentate in Regione ed in Provincia sull’argomento ed i verbali delle discussioni in aula avvenute sull’argomento. La cosa potrà sembrare banale, ma nelle preoccupazioni espresse e nelle risposte ricevute c’è la sintesi di tutto ciò che normalmente doveva essere fatto in questi casi e che invece non è stato attuato”. In conclusione, secondo De Sio “trovarsi dopo tutto questo tempo ancora a chiedersi che cosa effettivamente sia accaduto e quali le contromisure da adottare, è inaccettabile”. Condividi