Aveva messo in piedi sul sito di aste on line E-bay quello che la guardia di finanza di Terni considera un vero e proprio commercio al dettaglio di pietre preziose e bigiotteria ma secondo le fiamme gialle l'uomo non aveva mai presentato dichiarazione per l'attività svolta. La gdf ha quindi segnalato agli uffici finanziari ricavi non dichiarati al fisco, per un solo anno, di 60 mila euro con una evasione di imposta sul valore aggiunto per circa 18 mila euro.Il controllo amministrativo ha riguardato un ternano di 36 anni, incensurato, impegnato nell'azienda di famiglia (che opera in un settore diverso da quello al centro dell'accertamento) ma secondo gli investigatori di fatto nullafacente. Al ternano la compagnia di Terni della guardia di finanza - comandata dal capitano Michele Merulli - è risalita nell'ambito dei controlli avviati con la collaborazione di E-Bay su soggetti che operano vendite di prodotti tramite il sito d'asta e di shopping on line. Grazie a una serie di scambi di notizie tra gdf - si legge in un suo comunicato - e il sito Internet sono stati individuati una serie di soggetti che propongono per la vendita svariati prodotti sul web. Sono state poi attivate le procedure che hanno consentito di appurare il buon fine della vendita e, selezionati una serie di soggetti sottoposti a controlli. L'attenzione delle fiamme gialle si è indirizzata su quelle persone le cui operazioni di vendita per numero e importo del corrispettivo hanno evidenziato l'esercizio di una vera e propria attività commerciale. Sono state quindi scartate quelle persone che per tipologia di vendita operano su E-bay sporadicamente o come semplici collezionisti. I controlli della gdf di Terni proseguono anche su altri soggetti che operano su E-Bay che per numero di transazioni e valore dei prodotti venduti, si configurano come veri e propri esercenti di attività commerciali. Condividi