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NORCIA - In attesa del saluto ufficiale all’intera diocesi di Spoleto-Norcia, in programma per domenica prossima 30 agosto, l’arcivescovo Riccardo Fontana, accompagnato dal vescovo Gino Reali, è stato ricevuto ieri pomeriggio (23 agosto) presso la sede municipale dal sindaco Gian Paolo Stefanelli, dai membri della giunta e dai capigruppo consiliari, dagli ex sindaci Alberto Naticchioni e Nicola Alemanno, da monsignor Mario Curini, dal priore del Monastero Benedettino Padre Cassian Folsom, dalle forze militari e da alcuni cittadini. Una cerimonia anticipata per dire personalmente “grazie” al presule per l’impegno profuso a favore del territorio nel corso di tredici proficui anni di servizio pastorale; un segno di calore e di vicinanza ma anche di sincero augurio per la sua imminente esperienza nella nuova diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, dove lo scorso 16 luglio è stato chiamato da Papa Benedetto XVI. “Questi tredici anni vissuti insieme – ha ricordato il sindaco Stefanelli – sono stati intensi soprattutto per la nostra terra nursina. Grazie al suo operato, contraddistinto da grande tenacia, dedizione e concretezza – ha ricordato rivolgendosi al vescovo Fontana – Norcia è cresciuta sotto ogni aspetto, da quello spirituale a quello culturale e sociale. Non possiamo non ricordare alcuni degli eventi più significativi che hanno contraddistinto la nostra storia recente: pensiamo al ritorno della comunità di monaci benedettini il 2 dicembre 2000, in occasione del Giubileo, ma pensiamo anche al forte impulso dato all’iniziativa benedettina della Fiaccola ‘Pro Pace et Europa Una’, che negli ultimi anni ha tracciato percorsi di pace e di speranza in luoghi simbolo come la Terra Santa, l’America, l’Australia e l’Est Europeo, dove la sua lodevole missione è stata quella di instaurare ponti di dialogo, di amicizia e di aggregazione tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa". "Insieme – ha continuato il primo cittadino – abbiamo vissuto anche i terribili momenti del sisma del ’97 e in quella triste circostanza la sua vicinanza e il suo conforto sono stati preziosissimi”. Il sindaco Stefanelli ha quindi passato in rassegna alcune delle opere portate a termine negli anni del ministero episcopale di monsignor Fontana citando i restauri della Basilica di San Benedetto e della Concattedrale di Santa Maria Argentea, la riapertura dell’Oratorio, la realizzazione di un centro diurno per disabili nel complesso di Sant’Agostino, di prossima apertura. “In questa Sala dei Quaranta – ha affermato l’arcivescovo – il sindaco Naticchioni mi dichiarò cittadino onorario di Norcia. Come tale, non potrò mai dimenticare questa piazza e lo sguardo benedicente di San Benedetto. E anche se dopo quattordici Pasque mi si chiede di passare altrove, con questa comunità, la prima del mio servizio episcopale, resteranno saldi e profondi sia i legami legati all’esercizio sacramentale (ho avuto la fortuna di ordinare un vescovo e 25 preti) sia quelli di amicizia. Grazie a tutti – ha concluso con la voce rotta dall’emozione – vi porterò sempre con me”. Condividi