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In un quadro complessivamente positivo delle umbre di Lega Pro stona il risultato del Perugia, l'unica compagine uscita sconfitta al primo appuntamento della stagione. Nel campo di Varese i Grifoni hanno pagato una tradizione sfavorevole che, come abbiamo ricordato ieri, è fortemente negativa per loro avendo collezionato una sola vittoria ed un altrettanto solitario pareggio nei 7 incontri che erano stati disputati prima di oggi, tutti nel campionato cadetto. I bianco rossi perugini hanno pagato, come hanno osservato in molti, le difficoltà dell'estate che non hanno portato ad un assetto definitivo della squadra che necessità almeno di due nuove pedine in attacco. Questo limite è emerso particolarmente oggi visto che, proprio in considerazione di questa defaillance, era stata programmata una tattica basata sul contropiede che è però saltata immediatamente, visto che il varesino Buzzegoli ha indovinato il cosiddetto tiraccio della domenica mettendo a segno la prima rete con un tiro da lontano dopo appena 90 secondi di gioco. Dopo di che non c'è stato nulla da fare visto che, come era già successo in Coppa Italia con l'Anconetana, i perugini non ce l'hanno fatta a recuperare nei confronti di una squadra che li ha messi in grande difficoltà costringendoli a subire una seconda rete. Per cercare di rimettere la barca in carreggiata occorrerà perciò muoversi rapidamente sul mercato per rinforzare la rosa; il fatto è che alla chiusura delle trattative manca appena una settimana e la scelta di vendere prima di acquistare non paga certamente. Tutt'altra musica per un Foligno giovane e sbarazzino che non si è lasciato intimorire dall'avversaria di turno, il Benevento, che si è presentata al Blasone con l'aurea della favorita visto che viene data da tutti gli osservatori fra le grandi favorite per la promozione in B. Dopo un primo tempo senza grande emozioni, i Falchetti sono stato bravi ad affondare i campani con un uno-due fulminante di Cavagna (al 51') e di Giacomelli (57') che ha piegato loro le gambe. Se i falchetti di Luca Fusi manterranno la freschezza e l'entusiamo di oggi sono senz'altro destinati a incassare non poche soddisfazioni in questo campionato. Ugualmente positivo l'esordio in campionato della Ternana che ha espugnato un campo ostico come quello dell'Andria, dove i pugliesi attendevano con il dente avvelenato i rosso verdi per i noti trascorsi. Tramavano la vendetta sul campo ed invece sono stati puniti severamente. Un gol di Noviello, direttamente su calcio di punizione, ha consentito alle Fere di tornare a casa con 3 preziosi punti. Un palo di Piccioni ha poi legittimato il successo della Ternana che nel finale ha un po' sofferto: Visi ha compiuto un paio di interventi prodigiosi, a Dionigi è stato annullato un gol per fuorigioco e nel finale sono stati espulsi in coppia Di Dio e Dionigi. Che dire, infine, del Gubbio, l'unica umbra di Seconda divisione? Che anche i rosso-blu hanno svolto correttamente il loro compito confermando sul campo dell'Itala San Marco, una delle avversarie più quotate del girone, il molto di buono che avevano già dimostrato nella fase pre-campionato. Il risultato finale, un secco 2-0 che non ammette recriminazioni di sorta, è assai confortante ed inserisce di diritto gli umbri fra le formazioni da tenere in grande considerazione. Condividi