Partito Democratico Todi Abbiamo letto ieri l’articolo “Comune, ecco gli assenteisti del palazzo”, pubblicato da Il Giornale dell’Umbria sulla pagina tuderte. Un articolo che avremmo preferito non leggere, insinuante e fuorviante, che tratta in maniera inappropriata il tema dell’assenteismo, argomento, invece, serio ed attuale, che meriterebbe ben altro modo e ben altri dati a disposizione. Nell’articolo in questione i dati sulle presenze del personale dipendente del Comune di Todi, riferiti al mese di giugno 2009, pubblicati per legge dallo stesso ente, sono stati mal interpretati e distorti, piegati a tal punto da far diventare le giornate d’assenza di un solo mese dell’anno un metro di giudizio con il quale misurare servizi e personale. Invito al giornale in questione a formulare pubblicamente le proprie scuse tanto ai dipendenti quanto al Comune di Todi e a trattare il tema dell’assenteismo su basi oggettive e concrete, denunciando, eventualmente, i casi reali, se possibile con nomi e cognomi, evitando di sparare nel mucchio, rischiando di colpire chi, come molti ne vediamo, ogni giorno fa il proprio dovere, con dedizione e professionalità. Le assenze dei dipendenti sono state erroneamente considerate tutte ingiustificate e gli assenti sono divenuti d’un tratto assenteisti, come se, tanto per fare un esempio, le ferie fossero motivo di ingiustificata assenza. Un fatto grave, lesivo della dignità e della professionalità dei dipendenti dell’Ente. Sull’argomento ci saremmo aspettati una presa di posizione della Giunta Ruggiano, a difesa dei dipendenti comunali, vittime di un’infamante accusa, e dello stesso Comune di Todi. Gli amministratori, infatti, dovrebbero sentirsi offesi tanto quanto i dipendenti: l’accusa di assenteismo pone in cattiva luce l’ente in sé e non solo chi vi lavora. E invece nulla: il silenzio degli amministratori e del centro-destra è stato totale. I dipendenti si sono dovuti difendere da soli, con un intervento del responsabile del servizio Personale, che, oggi, dalle stesse colonne de Il Giornale dell’Umbria, ha fatto chiarezza sui numeri. Il Partito Democratico di Todi intende rompere il silenzio di chi specula politicamente sulla diffamazione della figura del dipendente pubblico ed esprime al personale dipendente del Comune di Todi solidarietà e stima. Invita Il Giornale dell’Umbria a formulare pubblicamente le proprie scuse tanto ai dipendenti quanto al Comune di Todi e a trattare il tema dell’assenteismo su basi oggettive e concrete, denunciando, eventualmente, i casi reali, se possibile con nomi e cognomi, evitando di sparare nel mucchio, rischiando di colpire chi, come molti ne vediamo, ogni giorno fa il proprio dovere, con dedizione e professionalità. Condividi