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PERUGIA - Con una proroga fino al prossimo 31 ottobre - riferisce il vicesindaco Nilo Arcudi (Protezione Civile) - è stata estesa l’attività di intervento del Comune di Perugia a sostegno delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. In una delibera approvata questa mattina vengono, infatti, stabiliti tempi e modalità del programma di aiuti. “Molto in questi mesi – afferma il vicesindaco – è stato fatto per portare soccorso ai terremotati. Interventi concordati con la Regione dell’Umbria e indirizzati per lo più alla realizzazione e gestione del campo accoglienza di Paganica. Sono stati inviati 5 tecnici comunali suddivisi in 4 turni settimanali per attività di sopralluogo sugli edifici lesionati per la verifica dell’agibilità, oltre a personale del gruppo comunale di Protezione civile “Perusia” per la gestione del campo base di Paganica: 71 volontari organizzati in 17 turni settimanali di presenza". "Con la delibera di oggi - spiega Arcudi -, integreremo gli impegni già assunti con l’invio di ulteriori mezzi comunali e di agenti di Polizia Municipale che su base volontaria vorranno aderire all’iniziativa. Abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse, umane ed economiche, per dare un contributo immediato ed efficace alle popolazioni terremotate. Un ringraziamento va a tutti i volontari che, con sacrificio, ma anche grande spirito di solidarietà hanno reso possibile la nostra azione. Tutto ciò, nella speranza che quanto prima le zone colpite dal terremoto possano tornare alla normalità”. Nella delibera vengono riportate anche le spese assegnate alla missione, più di 24.000 euro, “risorse sufficienti a coprire anche l’intervento fino al prossimo ottobre”. Altre iniziative dell’Amministrazione comunale hanno riguardato la raccolta di materiale di consumo di vario genere (indumenti, coperte, libri, giocattoli, generi alimentari in particolare per soggetti celiaci); raccolta fondi in denaro; e raccolta materiale didattico destinato a una scuola dell’Abruzzo che dovrà essere individuata in accordo con il dirigente preposto della Regione Abruzzo. Condividi