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PERUGIA – Ha l’aspetto di un cammino artistico e personale allo stesso tempo la mostra antologica di Sofia Rocchetti che da ora fino al prossimo 23 agosto viene ospitata presso il Cerp – Centro Espositivo della Rocca Paolina. Un cammino, quello dell’artista tifernate, che di dipana in 15 anni di intensa attività, scandito da molteplici momenti creativi. La mostra, inaugurata venerdì pomeriggio, si intitola “Andata e ritorno”, ed è promossa dalla Provincia di Perugia, in collaborazione con il Comune di Perugia. L’evento è curato artisticamente da Giorgio Bonomi e Cristina Marinelli, e si configura appunto come una sorta di racconto, una vera e propria narrazione e testimonianza di un cammino compiuto, sia sul piano artistico che umano, da questa autodidatta dalle innate capacità manuali. Un percorso articolato, secondo la presentazione dei curatori della mostra, frutto di una ricerca coerente e in continuo divenire. Dopo una prima fase figurativa, con opere realizzate ad olio, l’artista abbandona la tecnica tradizionale e, sin dalla metà degli anni Ottanta, inizia una propria indagine che la porterà a sperimentare varie forme e materiali. Dopo la figurazione, inizia quindi ad elaborare un suo universo di forme e di simboli ricorrenti. “Segni arcaici e primordiali – per gli interpreti della sua arte - carichi di ombre e chiaroscuri, linee curve e spezzate che tradiscono già un’urgenza tridimensionale attraverso una scansione di volumi aggettanti simulati”. Dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso l’artista procede per serie tra le quali Untitled, Bestiario, My sweet croissant, Blu Giallo, Declinazioni, Metamorphosis, Cubi fino ad arrivare ai recentissimi Ritratti imperfetti in cui l’artista modificando in parte il suo stile precedente ritrova la figurazione nel ritratto, eseguito con una tecnica che unisce fotografia, ricamo e a volte con l’aggiunta di sottili elementi metallici su di un supporto che può essere la tela semplice o imbottita come un cuscino. In questa fase, sulle opere, appaiono delle scritte, cioè delle frasi di significato pregnante che obbligano l’osservatore alla riflessione. “Questo evento – ha avuto modo di commentare l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi - che fa seguito alla mostra dello spellano Vincenzo Martini, dimostra la capacità del nostro Ente di proporre offerte molto diversificate e di spaziare da un genere artistico all’altro per soddisfare i molteplici gusti del pubblico. E’ una grande soddisfazione poter presentare le opere di personalità del mondo dell’arte contemporaneo umbro, molto ricco e variegato, come le mostre che da qualche anno a questa parte si vanno a realizzare dimostrano. La Provincia di Perugia ancora una volta vuole dare il suo contributo nella valorizzazione di figure giovani che sono nate o che si sono formate nella nostra terra”. La mostra “Andata e ritorno” rispetterà i seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Per informazioni sull’evento artistico in corso: Provincia di Perugia - Servizio Promozione Attività Culturali e Sociali - Ufficio Promozione Attività Culturali ed Espositive, Via Palermo,106 – 06129, Tel: +39 075 3681 218-620-407-216; Fax: +39 075 3681 793, www.provincia.perugia.it; cultura@provincia.perugia.it. Condividi