GUALDO TADINO - Ieri sera si è presentata a casa di un anziano residente a Gualdo Tadino ed è riuscita ad entrare dopo averlo convinto di essere una operatrice delle poste venuta a riprendere 1.000 euro che l'ufficio gli aveva consegnato erroneamente in più del dovuto. L'anziano si è fidato visto anche che la truffatrice conosceva il suo nome, per cui non ha esitato a mostrarle il posto dove custodiva i suoi risparmi. Dopo essersi impossessata della somma, la donna, S.M., anch'essa domiciliata a Gualdo Tadino, si allontanava frettolosamente a bordo di una vettura di colore scuro a bordo della quale l'attendeva un complice. Il sospetto della truffa veniva ai familiari dell'uomo, ai quali lo stesso aveva raccontato lo strano fatto accadutogli, che lo segnalavano prontamente alla locale stazione dei carabinieri. Immediatamente, il Comando Compagnia di Gubbio, coordinato dal Comandante Iannicca, disponev un accurato piano di controllo del territorio, volto ad individuare gli autori del reato, sulla base dei pochi elementi dei quali disponevano. Oltre 25 uomini in abiti civili e in uniforme hanno quindi pattugliato e battuto il territorio alla ricerca dei truffatori, riuscendo, nelle prime ore della giornata di oggi, ad individuare la donna, che, riconosciuta dalla vittima, è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. "Il consiglio è quello di tenere alta l’attenzione, di proteggere i nostri anziani e di non aprire mai le porte delle proprie abitazioni a falsi operatori delle Poste Italiane e/o di altri enti, i quali, in ogni caso – anche veritiero – non chiedono né soldi , né il luogo dove sono custoditi i propri risparmi - raccomanda il Comando Carabinieri di Gubbio che aggiunge: "Ogni fatto sia tempestivamente comunicato alle Stazioni Carabinieri dislocate sul territorio, al fine di poter predisporre, come nel caso su esposto, un adeguato e accurato piano per la cattura dei truffatori". L’attenzione della Compagnia Carabinieri di Gubbio rimane alta per questi tipi di reati: appostiti servizi sono svolti quotidianamente al fine di scoprire, magari nella flagranza, i rei in azione. Condividi