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PERUGIA - Proprio a ridosso del ferragosto, quando tutti eravamo distratti da pensieri di riposo e vacanze, Perugia si è trasformata in un macabro teatro. Nel cuore della notte una donna di origine sudamericana è stata uccisa a Pian di Massiano. Gli assassini le hanno tolto la vita, le hanno sottratto i documenti e poi hanno ripetutamente investito il suo cadavere in automobile. Non si è consumato solo un omicidio quella notte ma il rito del disprezzo, l'annientamento della dignità umana. Pian di Massiano è luogo di prostituzione e la vittima era una prostituta. Forse per questo su una vicenda tanto abominevole è precipitosamente calato il silenzio. Oggi è come se non fosse capitato niente. E invece è successo qualcosa di clamoroso, di inaccettabile, di umanamente ributtante. Mentre aspettiamo di capire chi l'abbia uccisa e perché, viviamo nella consapevolezza che decine di altre donne sono esposte ogni sera allo stesso pericolo. C'è bisogno di non dimenticare chi è già morto e c'è un bisogno assoluto di ribadire che la sicurezza di tutti va tutelata, protetta, garantita, affinchè le donne e transessuali che si prostituiscono non si sentano sole in balia dei loro aggressori. Proprio per questo, perché sia chiaro che c'è una parte di Perugia che non cede alla demagogia dei soliti noti e che non declina il termine sicurezza solo in modo opportunista ed elettorale, e come una sicurezza per pochi e non per tutti, Arcisolidarietà, Rugby Perugia, Perugia Civica, il circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos invitano tutti a Pian di Massiano, domani, mercoledì 19 agosto alle 21.30. Il ritrovo nel parcheggio antistante il capolinea del MiniMetro, con una candela. La fiaccolata di memoria e resistenza civile, alla quale si auspica la partecipazione di "cittadini laici e cattolici, gente di destra e di sinistra, lavoratori, studenti, pensionati e casalinghe, inizierà da lì. Per ricordare insieme le donne che ogni anno nelle strade, lasciate in balìa dei loro aggressori, sono vittime di violenza e brutalità e ricordare che il diritto alla vita non si tocca". Condividi