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PERUGIA – Sono 179 le imprese commerciali tra le quali la Regione Umbria, in base al bando 2008 relativo alla legge 266/97, ha ripartito oltre un milione e 465mila euro, a sostegno degli interventi per la riqualificazione delle attività in cui sono stati ricompresi l’installazione e il potenziamento degli impianti di sicurezza. “La sicurezza degli esercizi commerciali, in particolare nei centri storici – sottolinea l’assessore regionale al Commercio, Mario Giovannetti – ha rappresentato l’obiettivo prioritario del bando e, dall’analisi dei lavori finanziati, emerge come sia stato raggiunto, in coerenza con gli impegni assunti della Regione per le aree maggiormente a rischio e contenuti, per quanto riguarda Perugia, nel Patto sottoscritto con Comune e Ministero dell’Interno”. “Il 42 per cento delle imprese che hanno ricevuto contributi – spiega - sono localizzate nei centri storici cogliendo la possibilità di installare o migliorare sistemi e apparati di sicurezza, investimenti per i quali era previsto un punteggio maggiore”. “Sono state utilizzate tutte le risorse messe a disposizione con il bando e che erano state reperite riattivando dal Ministero dello Sviluppo Economico somme residue dal 2000 al 2006 con cofinanziamento regionale – rileva inoltre l’assessore Giovannetti – Ciò rappresenta un ulteriore elemento positivo e conferma l’efficacia della decisione della Regione di ampliare la platea delle imprese cofinanziate attraverso la riduzione del contributo dal 30 al 20 per cento della spesa ammessa. In questo modo si è avuta infatti la possibilità di scorrere la graduatoria oltre la trecentesima posizione, anche a seguito di rinunce o di mancati investimenti dei potenziali beneficiari”. Il bando ha privilegiato gli investimenti per la sicurezza, ma ha attribuito grande importanza anche al rifacimento delle vetrine e cofinanziato, tra gli altri, investimenti in nuove tecnologie ed allestimenti. Dalla relazione finale del Servizio Commercio della Regione, risulta che le attività commerciali ammesse alle agevolazioni finanziate dal bando sono state per il 42 per cento del totale imprese ubicate nei centri storici, per il 43,6 nel territorio restante e per il 14,4 per cento nelle aree non ricomprese nei finanziamenti comunitari. “Per quanto ci siano stati ritardi nell’erogazione dei contributi ministeriali – conclude l’assessore Giovannetti - ci è stato erogato soltanto da poco un acconto riferito all’anno 2007 pari a 290mila euro. La Regione impegnerà nel prossimo autunno l’intero cofinanziamento regionale, integrato con tale cifra, per un bando a favore degli investimenti delle imprese che operano su area pubblica, meglio note come ambulanti, a sostegno degli investimenti per promuovere animazione delle città e nel rendere disponibili beni a prezzi contenuti a favore dei consumatori”. Condividi