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GUBBIO - Ineffabile trio quello formato da Danilo Rea al piano, Daniele Mencarelli al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria che ha incantato con grandi emozioni ieri sera domenica 16 agosto nel Chiostro di San Pietro, per il terzo concerto dell’edizione 2009 di “GUBBIO NO BORDERS - Italian Jazz Festival”, con un cartellone di forte gradimento e presa sul pubblico. “DANIELE MENCARELLI meets DANILO REA”, come dal titolo in programma, si è dunque trasformato in un triangolo e per loro sono stati applausi a scena aperta. Una formazione inedita di innegabile afflato che ha regalato una lezione di stile, trascinando gli oltre 400 spettatori in una rivisitazione di brani per lo più noti e di impatto rievocativo, riarrangiati in chiave jazz. Dalla famosa canzoncina dei sette nani “Andiam, andiam, andiamo a lavorar” diventata colonna sonora di “Momenti di gloria”, a un assolo di Rea con “Oh che sarà” in omaggio a Ivano Fossati e Fiorella Mannoia, passando per brani di Elton John e Gino Paoli, fino a “Polvere di stelle” del mitico Sinistra e mandando letteralmente in visibilio gli spettatori con un ricordo di De Andrè e la sua indimenticabile “Canzone di Marinella”. Rea, pietra miliare nella storia delle formazioni jazz con il “Trio di Roma” insieme a Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, ha incantato con la dote naturale di un talento puro che fa scivolare le dita leggere sui tasti bianchi e neri e dà vita a melodie uniche, capaci di rimanere sospese nell’aria. Il trentaquattrenne perugino Mencarelli ancora una volta ha dimostrato di essere uno dei contrabbassisti più talentuosi nel nostro Paese, come testimonia la rapida carriera in veste di sideman accanto a Fossati e Cammariere, come co-leader assieme al pianista Claudio Filippini e leader del “Gruppo Irregolare”, per il quale è anche prolifico compositore. Vera rivelazione Paternesi, fabrianese di nascita, che poco più che ventenne ha già all’attivo collaborazioni internazionali e presenze in orchestre stabili, capace di un virtuosismo che promette scintille. Condividi