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di Nicola Bossi Sono tanti i segnali che portano all'alleanza, anche in Umbria, per le prossime regionali tra l'Udc e la Pdl. Il primo è l'esperimento alle comunali del giugno scorso dove il centrodestra unito vince a Gualda tadino, Bastia e Orvieto; il secondo potrebbe essere un candidato donna (Modena, Monacelli e Todini), il terzo la convizione dell'Udc umbra che con la sinistra perde voti mentre a destra potrebbe recuperare un po' di malcontento cattolico dalla Pdl. Ma il segnale più importante arriva dall'Udc nazionale per bocca del presidente Rocco Buttiglione: "Dalla Puglia in su, siamo pronti ad allearci con voi, purchè strappiate dalle mani della Lega le chiavi del centrodestra". Strappare non vuol dire rinunciare ad un'alleanza con la lega. E in Umbria il movimento di Bossi per quanto sia meravigliosamente in crescita - 4 per cento - non può rivendicare un proprio candidato alla presidenza della regione. Morale: la coalizione del centrodestra più Udc è possibile. Condividi