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ASSISI - ''Porteremo il caso a livello nazionale e internazionale'', proprio perche', sostiene il sindaco di Assisi Claudio Ricci ''non s'intende abbassare l'attenzione sul mancato finanziamento della Regione Umbria, del Piano Urbano Complesso per Assisi Centro Storico con progetti di valorizzazione per infrastrutture, cultura, turismo e sostegni al ritorno delle famiglie in centro''. Si tratta di una decisione, quella della Regione, che per il sindaco non ha ''tenuto conto dell'applicazione della legge 77/2006 che, per i Siti Patrimonio Mondiale Unesco, ed Assisi e' l'unico in Umbria, all'art. 2 recita 'i progetti di tutela, valorizzazione e restauro di beni culturali, paesaggistici e naturali inclusi nel perimetro di riconoscimento acquisiscono priorita' di intervento qualora siano oggetto di finanziamenti secondo le leggi vigenti'''. Per Ricci si tratta di una ''palese ingiustizia che ci auguriamo venga sanata, il Comunedi Assisi e' sempre pronto al confronto costruttivo''. Il primo cittadino, inoltre, si dice stupito che ''un progetto come quello di Assisi, accuratamente preparato, con un co-finanziamento di 50 operatori economici cittadini e dello stesso Comune, non sia stato, almeno in parte, ammesso a finanziamento. Dopo giorni e lettere di richiesta 'di incontro e chiarimenti' ancora nessuna risposta. A Settembre - annuncia - faremo una presentazione del Piano Urbano Complesso affinche' i cittadini e gli operatori sappiano bene cosa non e'stato finanziato e che, comunque, l'Amministrazione cerchera', anche attraverso un ricorso, di far finanziare un progetto decisivo per la rivitalizzazione del Centro Storico''. Condividi