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PERUGIA - I comuni in quanto garanti del rispetto delle regole delle competizioni elettorali dovrebbero affidare l’affissione dei manifesti di candidati e liste ad un soggetto terzo, che si assuma la responsabilità della corretta gestione nel rispetto degli spazi assegnati con sorteggio. A proporlo, per contro della Associazione ‘Socialisti Liberali per Perugia-per l’Umbria’, è il consigliere regionale Ada Girolamini che, in occasione della pubblicazione sulla stampa locale delle multe elettorali rilevate dalla polizia municipale di Perugia in tema di affissione illegali dei manifesti di numerosi candidati, ricorda: “Già a conclusione della campagna elettorale delle ultime comunali, la Lista Socialisti Liberali per Perugia aveva segnalato il modo selvaggio in cui a Perugia venivano fatte le affissioni, che è andato ben oltre il buon senso ed il decoro politico, raggiungendo a volte picchi di aggressività inaccettabile con l’introduzione di metodi estranei alla cultura civile dell’Umbria. Quel clima, cui alla fine tutti concorsero, ci portò da subito una a fare una proposta che ribadiamo alla stampa e che sottoponiamo all’attenzione del Sindaco e dei capigruppo del Consiglio comunale di Perugia”. Se dopo il sorteggio degli spazi della propaganda diretta e indiretta per i candidati e per le liste, “l’affissione venisse fatta da un soggetto terzo che lo fa per tutti i candidati, dietro pagamento di una quota da parte dei soggetti sopraccitati, si eviterebbe sprechi di risorse umane e finanziarie e si garantirebbe il rispetto delle regole per cui gli stessi candidati chiedono di essere votati”. E’ una proposta, conclude Ada Girolamini, “di buon senso che, in tempi non sospetti come questo, può essere valutata con il necessario distacco e serenità”. Condividi