di Nicola Bossi Un ottimo presidente della provincia lo si vede dalle piccole cose. Prendiamo il neo-eletto Marco Vinicio Guasticchi è uno che si piace, veste bene e non dice mai una parola fuori posto. Insomma uno che all'immagine ci tiene. Però non si ferma a questa. Ha dei contenuti nuovi, ha voglia di lasciare un'impronta nella vita di questa provincia che per 10 anni è stato sorretta da Giulio Cozzari che era rimasto ad uno schema antico. Un ottimo presidente lo si vede dalle piccole cose, dicevamo. Ed ecco che "Marco il Giovane" riesce a valorizzare due oasi della natura sull'appennino umbro-marchigiano che sono molto amate dai turisti di tutto il mondo, ma che sono senza strutture. Il Monte Cucco e la Valsorda sono il cuore dell'appennino umbro-marchigiano: ideali per lo sport in quota, facilmente raggiungibili anche per gli anziani, temperatura mite l'estate e tanta neve l'inverno. Fino ad oggi ci sono qualche rifugio, un paio di ristorante e casette costruite negli anni '60. Il futuro sarà diverso: impianti sportivi, centri di accoglienza, beaty farm private, valorizzazione dell'acqua e del verde e piste da sci per il fondo. Marco il Giovane punta sulla green-economy in posti come Gualdo Tadino, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Fossato dove la crisi industriale ha distrutto tutte le ricchezze del passato. Ci vorrà del tempo ma questi territori ora possono puntare sulle proprie risorse per risorgere. E possono puntare su Marco il Giovane. Condividi