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PERUGIA – Tutto pronto a Cascia per la sesta edizione del “Palio delle frazioni”, la gara gastronomica che mette in competizione le numerose frazioni del territorio comunale. In dieci quest’anno hanno accettato la sfida che si terrà il 19 agosto: Atri, Buda, Colmotino, Colle di Avendita, Civita, Poggioprimocaso, Manigi, Maltignano, Fustagna e Fogliano. Appuntamento allora in piazza san Francesco, dalle 20.30, con le tavole appositamente imbandite dai membri delle frazioni, con suppellettili e tovagliame “abbinati” ai piatti in gara. “Una selezionata giuria dovrà esprimersi sui piatti che i concorrenti hanno confezionato – ha spiegato il sindaco di Cascia, Gino Emili, durante la presentazione della manifestazione -, utilizzando i propri prodotti, recuperando la tradizione e magari arricchendola con estro e fantasia. Al vincitore l’onore di poter detenere per un anno il palio, un’artistica riproduzione dello stemma del Comune di Cascia scolpita sul legno”. A questo proposito, come prologo all’evento, il 12 agosto prevista la cerimonia di riconsegna del palio: durante la serata, la frazione di Atri restituirà all’amministrazione comunale il premio che sarà poi utilizzato il 19. “Il Palio – ha proseguito l’assessore al turismo del Comune di Cascia, Marco Altieri - prenderà l’avvio con un corteo storico in costume che scorterà i rappresentanti delle frazioni partecipanti fino in piazza san Francesco. Il gruppo di ‘Tamburini di Cascia’ sarà poi la fragorosa colonna sonora della manifestazione, mentre il pubblico presente, al termine della manifestazione e a Palio assegnato, diventerà protagonista, potendo assaggiare e giudicare liberamente le specialità gastronomiche in competizione”. “Naturalmente quello della gara – riprende Altieri - sarà il momento conclusivo di un lavoro che ciascuna comunità partecipante sta svolgendo già da tempo. Infatti anche se il terreno di scontro sarà la gastronomia, ciascun partecipante dovrà dare prova di sé, per raccontarsi, per esibirsi, per farsi conoscere al pubblico presente”. Queste le specialità in competizione: merenna budana (Buda), polenta colmotinese (Colmotino), zuppa di erba piatta e fagioli (Colle di Avendita), gnocchi di pane (Civita), agnello brodettato (Poggioprimocaso), frittata in trippa (Manigi), patate in umido (Atri), cicoria con salsiccia (Maltignano), arrosto a mo’ di istrice (Fustagna) e tortino del casale (Fogliano). Al termine della serata, inoltre, si terrà la seconda edizione della “Notte bianca città di Cascia”, con tutti gli esercizi commerciali aperti fino all’una di notte. “Anche questa – ha concluso il presidente della pro loco di Cascia e Roccaporena, Piero Reali – rientra tra tutte le iniziative che, insieme all’amministrazione comunale e agli operatori turistici locali, abbiamo organizzato per l’agosto casciano, nell’ambito della rassegna ‘Insieme estate’. Oltre ad Aestivum, la mostra mercato dedicata al tartufo estivo e alla rosa che si appena conclusa, abbiamo in programma esposizioni di antiquariato, i musei aperti, la roveja in piazza a Civita, feste per i più giovani, cene in stile romano, una serata contadina, la mostra nella casa natale di santa Rita a Roccaporena, visite guidate e le tradizionali Pasquarelle con i canti folcloristici locali. Segnalo anche, per la giornata del 29 agosto, la manifestazione organizzata a favore dell’Associazione italiana sclerosi multipla, organizzata dal Comune e dai padri agostiniani”. Aperta anche, fino all’1 novembre, la mostra “I templi ed il forum di Villa san Silvestro. La Sabina dalla conquista romana a Vespasiano” all’interno del museo civico di palazzo Santi, in cui sono esposti i risultati delle campagne di scavo a villa san Silvestro. Condividi