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Cinquecento posti letto in piu' ricavati in quest'ultimo mese per i detenuti di Roma, Cassino, Perugia e Noto, ai quali si aggiungeranno altro 1.200-1.300 posti entro la fine del 2009 ricavati grazie alla costruzione di nuovi padiglioni o la ristrutturazione di quelli vecchi nelle sovraffollate carceri italiane. E ancora: varo del piano carceri da parte del Consiglio dei ministri tra fine agosto e inizio settembre e deroga al blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione per poter assumere almeno 5mila poliziotti penitenziari. Ad annunciare le novita' sul fronte penitenziario e' il sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, che ha appena terminato di far visita agli istituti penitenziari di Imperia e di San Remo dove - osserva - il ''69% dei detenuti e' straniero''. La situazione riscontata e' a volte al limite (''in una cella da 35 metri quadrati ci sono anche otto detenuti''), ma - sottolinea Caliendo, che a Ferragosto sara' nei penitenziari di La Spezia e Chiavari - ''tutto sommato discreta, se si considera l'elevato numero dei detenuti e i quattromila posti vacanti dei poliziotti penitenziari ai quali va tutta la nostra gratitudine''. Ma che fine ha fatto il cosidetto 'piano Ionta' messo a punto lo scorso maggio dal capo del Dap per la costruzione, entro il 2012, di 17.891 posti da realizzarsi con la costruzione di 48 nuovi padiglioni in carceri esistenti, la ristrutturazione di 2 istituti e la costruzione ex novo di 24 case circondariali? ''Sara' varato in uno dei prossimi consigli dei ministri, tra fine agosto e settembre - risponde - nel frattempo sono stati avviati contatti con Confindustria per coinvolgere anche i privati'', visto che su un totale di 1,5 miliardi di spesa lo Stato potra' garantire solo 500milioni. Condividi