PERUGIA – Con una nota che di seguito riportiamo il consigliere provinciale dell’Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro interviene sul tema Università: “In molti, e il sottoscritto per primo, abbiamo criticato la decisione del governo quando ha penalizzato l’Università di Perugia attingendo ad un metodo poco attendibile. Quello che è certo però è che le diatribe, “i corvi”, le denunce su concorsi non regolari, non hanno rappresentato un buon biglietto da visita. Da necessità virtù: l’Università di Perugia si impegni, prima in Italia a selezioni trasparenti, controllabili, credibili. Condanni, se ci sono state, con fermezza pratiche clientelari, non copra alcuna “tentazione”. Questa potrebbe essere la migliore risposta ad un governo che nei confronti di Perugia si è dimostrato “patrigno””. Condividi