Crisi - Camera Commercio: cala di quasi 6 punti l'export provinciale. Tiene la grande distribuzione

di Gianluca Pozzi L'export della provincia di Perugia è il settore che ha maggiori difficoltà in questo grave periodo di crisi economica globale. La Camera di Commercio provinciale, dopo un monitoraggio accurato sul secondo trimestre 2009, parla di una flessione dell'export del 5,9 per cento su base annuale. Male anche il commercio al dettaglio - la vendita nei negozi piccoli e medi - dove il segno meno si attesta intorno al 3,3 per cento. Nonostante il calo dei prezzi stimato tra l'0.8 e 1.0 per cento. Chi tiene invece è la vendita della grande distribuzione dove grazie a marche con prezzi civetta o sottocosto, l'acquirente umbro riesce a dare più valore al suo budget di spesa mensile. Giorgio Mencaroni, presidente dell'ente Camera di Commercio, sottolinea che «l'ondata recessiva è ancora forte e continua a colpire trasversalmente la quasi totalità dei comparti produttivi della nostra provincia. Tuttavia è incoraggiante notare che nel secondo trimestre dell'anno non si è ripetuta la caduta del primo trimestre e che stanno emergendo i primi segnali di stabilizzazione, forse ancora non sufficienti ad invertire un quadro che resta critico, ma comunque indicativi di un progressivo superamento della fase più acuta della crisi».