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"Considero sbagliata qualsiasi forma di attacco o di delegittimazione del lavoro della magistratura da parte del potere politico. Questo principio vale anche quando la magistratura investighi sulle giunte di centrosinistra". Lo ha affermato il segretario del Prc, Paolo Ferrero, intervenendo sulla lettera anti-magistratura del presidente della Regione Puglia, Niki Vendola. "Alla magistratura - conclude Ferrero - va chiesto di fare presto e bene il suo lavoro, in modo che l'opinione pubblica sappia chi è indagato, per che cosa, e che si tengano rapidamente i processi in modo che chi è indagato possa difendersi. In secondo luogo ritengo che in Italia sia esistita e continui ad esistere una questione morale grande come una casa, che riguarda il rapporto tra politica e affari e che non tocca solo i partiti del centro destra. Compito della sinistra è aprire una seria riflessione su questo fenomeno, che rischia di minare alla base la credibilità della politica in quanto tale, non certo quello di lanciare invettive.Proprio perché sono convinto dell'onestà di Vendola non ne condivido le parole». Condividi