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ROMA - Tutto va bene Madama la Marchesa, visto che Berlusconi ci impone di essere ottimisti sull'andamento dell'economia italiana. Solo che l'Istat pare non aver raccolto questo invito e continua a sfornare dati poco rassicuranti al riguardo. Oggi ha reso noti quelli relativi al prodotto interni lordo, il famoso Pil del quale tanto si parla e che costituisce l'indicatore principale dello stato di salute della economia di ogni nazione. Ebbene, sulla base delle informazioni finora disponibili, nel secondo trimestre del 2009 il prodotto interno lordo italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e del 6,0 per cento rispetto al secondo trimestre del 2008. La contrazione congiunturale del Pil - spiega sempre l'Istat - e' il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi, insomma di tutti i settori economici indistintamente. Il secondo trimestre del 2009 ha avuto le stesse giornate lavorative rispetto sia al trimestre precedente sia al secondo trimestre del 2009. Condividi