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Allora anche il superefficiente ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, è un uomo. Il Savonarola dei lavoratori pubblici, il fustigatore dei costumi degli operatori del pubblico impiego, il propulsore nucleare dell'efficientismo, quello della produttività soprattutto dorme, e come dorme, durante un impegno di lavoro. Quello che costringe i lavoratori statali ad andare a lavorare se stanno male altrimenti gli taglia lo stipendio, quello che costringe le madri ad arrangiarsi se i figli hanno l'influenza e non possono stare a scuola, quello degli accordi separati, dorme durante un impegno di lavoro. E no Ministro Brunetta, così non va bene. L'iniziativa di affiggere l'immagine dell'efficiente ministro che si fa una pennichella ad un convegno, sopra il marcatempo del comune di Lugnano in Teverina (Tr), ha sollevato le proteste del PdL locale nei confronti del sindaco. A noi invece sembra una buona idea, tanto per mostrare, ogni tanto, “da che pulpito viene la predica”. Sarebbe una iniziativa da replicare in tutti gli uffici pubblici, anche nelle bacheche sindacali (almeno in quelle dei sindacati che non hanno sottoscritto gli accordi) per ricordare chi è la controparte dei lavoratori pubblici. Alla faccia della coerenza e del rigore morale di cui il ministro si riempie la bocca. Stefano Vinti Presidente del Gruppo Rif. Comunista – Sinistra europea Condividi