Il caso - E' guerra tra direzione sanitaria e guardia medica dopo lo scandalo dei medici dormiglioni. Cgil denuncia

Sono stati definiti fannulloni dopo che alcuni loro colleghi sono stati trovati a dormire dai Carabinieri lo scandalo risale al febbraio 2009 - in orario di servizio e con i telefoni staccati. Ora però i medici della Guardia Medica di Perugia accusano l'Usl 2 di "di non creare le condizioni migliori per espletare il servizio, fornire i necessari strumenti e presidi, mettere in condizione i medici di fornire un servizio migliore e più efficiente ai cittadini e controllarlo, non trova altra strada che criminalizzare il servizio e chi vi lavora". Per la Cgil Medici la Guardia medica è stata trasferita in dei locali senza finestre, con la sala d'aspetto confinante con la camera mortuaria di un ospizio (l'ex Grocco) e gli utenti senza auto hanno chiare difficoltà a raggiungere la nuova sede che si trova in una posizione non agevole. "Le camere adibite a riposo dei medici - scrive la Cgil -(come previsto dalla convenzione) sono inadeguate e sprovviste perfino di idonee finestre: solo lucernari adibiti a prese d'aria. Sarebbero insomma locali più idonei a magazzino che all’espletamento di servizi sanitari. I medici sono costretti inoltre a stare tutti insieme ed ad usufruire di un solo bagno. Neanche il minimo del decoro e dignità sono garantiti in particolare per le colleghe donna".