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COSTACCIARO - Il parco regionale del Monte Cucco palcoscenico di una nuova avventura. Si registra il tutto esaurito per l’escursione guidata in Grotta con accompagnamento musicale dell’Artica Live Project; il primo appuntamento umbro con sonorità a bassa quota in una delle cavità più profonde d’Europa. L’evento che si terrà domenica 9 agosto, a partire dalle 8.30, è organizzato dalla Comunità montana Umbria Nord, dal Comune di Costacciaro e dalla comunanza agraria “Università degli Uomini Originari di Costacciaro”, in collaborazione con il Gubbio Summer Festival. La speleologia si sposa, per un giorno, con l’arte delle sette note, per offrire agli escursionisti una nuova scoperta: la musica nel “ventre” dell’Appennino. L’affascinante Grotta, aperta al pubblico da pochi mesi, farà da inconsueto “auditorium” garantendo, alle tante persone che hanno scelto una domenica tra arte e natura, un’esperienza irripetibile grazie all’incanto di questo ambiente naturale quasi inesplorato e alla profonda suggestione provocata dalla propagazione delle onde sonore in Grotta. “Abbiamo pensato a un accompagnamento musicale che garantisca una fruizione più emozionante del luogo, già di per sé straordinario” spiega il maestro Massimo Bartoletti, compositore e trombettista della Artica Live Project. “Alcuni brani sono stati scritti per l’occasione, mentre gli altri sono stati scelti per evocare il caos da cui nasce la Grotta e i quattro elementi della natura che hanno contribuito a generare la cavità sotterranea”. In scaletta ci sono, infatti, brani di Johann Sebastian Bach (Sarabanda della quinta suite per violoncello), di Luciano Berio (un brano per pianoforte dedicato alla Terra), Vincenzo Galilei (padre di Galileo, scelto dal gruppo per celebrare l’anno galileiano), e Claudio Monteverdi; brani riletti, «manipolati, sovrapposti, centrifugati e conditi d’ironia» conclude Bartoletti. Tra i musicisti dell’ensemble Michele Chiasserini - tastiere, Umberto Ugoberti - fisa, Mauro Businelli – violoncello, con la partecipazione di due ospiti d’eccezione: Helge Sween al sassofono e Jonathan Williams al corno. Sarà proprio il suono magico del corno delle Alpi ad accogliere i visitatori all’ingresso della grotta del Monte Cucco, immerso in un fantastico scenario naturalistico, prima di proseguire con l'escursione guidata e trentacinque minuti di musica “live electronics” senza soluzione di continuità. Un’occasione per gustare centinaia di metri di rocce compatte, con il naso all’insù, ammirare la vastità delle sale e le numerose testimonianze del carsismo ipogeo, tra cui le affascinanti concrezioni calcaree del “Giardino di Pietra” e della sala “del Becco”. Le escursioni guidate nel “ventre” dell’Appennino proseguiranno poi per tutta l’estate. Un appuntamento originale che si aggiunge al fitto calendario di eventi estivi offerti dal parco del Monte Cucco. Un ricco ventaglio di proposte di escursionismo a piedi, a cavallo, in mountain bike, in grotta e forra, oltre alla possibilità di voli in doppio su deltaplano o parapendio biposto. L'intento della Comunità montana Umbria Nord, che gestisce il Parco, è di far conoscere le eccellenze naturalistiche del territorio e di valorizzare nel contempo gli organismi che offrono al suo interno, per tutto l'anno, un servizio qualificato ai turisti. “Il Parco è unico nel panorama italiano ed europeo – spiega Mauro Severini, presidente della Comunità montana Umbria Nord - perché offre la possibilità di vivere allo stesso tempo esperienze ‘sopra, sotto e sulla terra’, come voli in doppio, escursioni lungo i sentieri e in Grotta, per visitatori non esperti ma anche per specialisti. Puntiamo molto su questo Parco affinché diventi una vera risorsa per il territorio”. Condividi