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TREVI – A dimostrazione del buon operato svolto in questi primi anni di vita dell’Associazione Strada dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria è arrivata la conferma per la carica di presidente del sindaco di Trevi Giuliano Nalli. L’Assemblea dei soci, con i 76 soggetti pubblici e privati che compongono l’Associazione, ha nominato di recente il nuovo Consiglio di amministrazione che a sua volta ha rieletto all’unanimità alla guida della Strada dell’Olio il presidente in carica. Vicepresidente è stato nominato Maurizio Fusari del Frantoio di Spello Uccd Soc. Coop Agricola. Per lui è il primo mandato nel Consiglio della Strada dell’Olio, come anche per alcuni nuovi consiglieri: Sandro Vitali (sindaco di Spello), Roberto Zampieri (Tenuta Montecorona), Francesco Gradassi (Az Agr. Marfuga), Marco Federici (Az Agraria Federici), Paolo Scassini (Frantoio La Casella). Confermati, invece, i consiglieri Paolo Morbidoni (Città dell’Olio), Emilio Bartolini (Consorzio di Tutela Olio Dop Umbria), Francesco Zefferino Monini (Monini), Giovanni Batta (Frantoio Oleario Batta), Gianluca Polidori (Az. Agr. Gianluca Polidori), Tito Bittoni (Oleificio Cooperativo “Il Progresso”). Per questo nuovo mandato è stato scelto di allargare il Consiglio a più soggetti per rappresentare al meglio tutte e cinque le sottozone in cui è formata la Strada dell’Olio Dop Umbria (Colli Assisi Spoleto, Colli Martani, Colli Orvietani, Colli Amerini, Colli del Trasimeno) e quindi di conseguenza l’intero territorio regionale. Da Statuto, infatti, il 33% dei consiglieri deve provenire dagli Enti pubblici, l’11% è in rappresentanza del settore ricettivo, mentre il 56% dei membri deve rappresentare la filiera dell’olio compresi anche il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Dop Umbria e l’Associazione Città dell’Olio. Infatti, in virtù del protocollo d’intesa istituito dalla Strada dell’Olio con il Consorzio di Tutela e le Città dell’Olio, anche queste altre due associazioni del comparto olio hanno un ruolo importante all’interno del Consiglio della Strada dell’Olio Dop Umbria. Grazie al nuovo organo amministrativo, che rimarrà in carica per tre anni, le iniziative della Strada dell’Olio Dop Umbria proseguiranno con questo assetto fino al 2011. I Consiglieri, dopo la nomina, si sono impegnati a fare ancora più presa con la Strada dell’Olio Dop Umbria negli Enti pubblici e nelle aziende di riferimento delle singole sottozone. Hanno altresì ribadito la volontà di spingere l’Associazione che rappresentano ad incentivare la crescita dell’intero comparto olio e del settore turistico, prendendo ad esempio l’importante esperienza dei Colli Assisi Spoleto e riportandola anche nelle altre sottozone, anche attraverso l’aumento degli associati, l’apertura di nuovi Centri di Informazione Turistica “Andi e Rivieni” (dopo quelli di Trevi e Massa Martana prossime aperture saranno nei comuni di Spello e di Spoleto), l’azione di sensibilizzazione rivolta alle Amministrazioni comunali per organizzare eventi che riguardano la promozione dell’olio e dei territori di riferimento visti nella loro complessità. L’Associazione, in questo senso, continuerà a lavorare anche in sinergia con la Regione Umbria e a sviluppare partnership importanti, già peraltro esistenti, con tutto il comparto olio e con quello delle Strade dei Vini dell’Umbria. STRADA DELL’OLIO DOP UMBRIA Il progetto di promozione e valorizzazione dell’olio umbro, che l’Associazione Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria ha iniziato nel 2005, continua con l’obiettivo di promuovere, anche turisticamente, il mondo legato all’olio Dop Umbria e di tutelare la sua qualità e la bellezza dei territori ad alta vocazione olivicola. Un’idea, un progetto, quello della Strada dell’Olio regionale, che sta diventando sempre più ricco e di sostanza. Tanto da garantire ormai non solo un prodotto unico e inimitabile, ma anche molteplici, eterogenee, splendide occasioni di viaggio, alla scoperta certamente dell’oro verde dell’Umbria, ma anche delle testimonianze antiche e moderne di arte, di vita e di qualità della vita. Oltre a certificare il prodotto olio di alta qualità, infatti, la Strada sta ampliando le sue azioni cercando di diventare sempre più strumento turistico di riferimento, soprattutto rafforzando il legame tra i frantoi e le strutture ricettive locali. Lo scopo è quello di evidenziare nei luoghi di accoglienza turistica che il mondo dell’olio e dell’olivicoltura è inscindibilmente legato alla nostra terra, rendendola per questo unica ed appetibile per intercettare il turista - sia in loco attraverso i Centri di Informazione Turistica “Andi e Rivieni”, sia nelle fiere turistiche o in quelle legate al prodotto alle quali la Strada partecipa costantemente promuovendo così l’olio e il suo territorio attraverso la distribuzione di materiale promozionale creato ad hoc e la presentazione di iniziative che raccontano l’Umbria attraverso un prodotto di eccellenza come l’olio dando visibilità alle aziende agricole, frantoi e strutture ricettive associate - ed indirizzarlo poi nei luoghi di produzione, che si integrano quindi con quelli di accoglienza. E la crescita del numero di associati alla Strada, tra frantoi e strutture ricettive (non solo pertanto i produttori), sta a dimostrare l’impegno giornaliero per creare uno stretto legame tra le forze più vive del territorio che hanno obiettivi comuni. La Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria è un percorso voluto fortemente dalla Regione Umbria come strumento di promozione integrata del territorio, anche per la sintesi delle diverse componenti pubbliche (i tanti Comuni interessati) e private (produttori, ristoratori, artigiani, consumatori) che lo compongono. La Strada dell’Olio è unica, come unica è la Dop, unisce tutta l’Umbria ed ha la sua sede a Trevi, Capitale dell’Olio Extravergine, che per prima nel 2007, grazie alla collaborazione del Comune di Trevi, ha aperto il Centro di Informazione Turistica “Andi e Rivieni”. Un secondo centro è stato aperto nel gennaio scorso a Massa Martana (prossime aperture saranno nei comuni di Spello e di Spoleto). Lungo la Strada dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria si dipanano principalmente cinque itinerari che vanno a solcare le tipicità dei cinque colli di produzione della Dop Umbria (cinque sottozone), ognuno con differenti caratteristiche nelle proprietà dell’olio: Colli Assisi Spoleto, Colli Martani, Colli Orvietani, Colli Amerini, Colli del Trasimeno. È molto forte, infine, il sostegno delle Istituzioni al progetto, a partire quindi dalla Regione, dalle Province di Perugia e Terni e dai Comuni aderenti, fino ad arrivare alla Camera di Commercio di Perugia e a quella di Terni. Oltre alle associazioni di categoria legate al prodotto olio. Inoltre, è sempre più attivo il rapporto di intesa della Strada con tutto il comparto olio, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Dop Umbria e l’Associazione Città dell’Olio. Questo coordinamento si sta oggi allargando pure al comparto enogastronomico nella sua interezza. È partito, infatti, un lavoro congiunto tra la Strada dell’Olio e le quattro Strade del Vino dell’Umbria il quale ha portato alla formazione del Coordinamento Regionale delle Strade dei Vini e dell’Olio. Condividi