ceri3.jpg
GUBBIO - Un articolo di 12 pagine corredato da immagini e' stato dedicato alla Festa dei Ceri di Gubbio dalla rivista 'The Explorer', tra le piu' lette e diffuse in Ungheria. Lo hanno comunicato il sindaco Orfeo Goracci e l'assessore Renzo Menichetti che sottolineano in una nota "cio' scaturisce anche da quanto l'amministrazione comunale ha fatto in termini di promozione della Festa, cercando contatti editoriali ed offrendo ospitalita' alle diverse troupe giornalistiche presenti il 15 maggio scorso in citta'". Per gli amministratori, tuttavia, non si e' trattato soltanto di "ospitalita'", ma di un serio e professionale lavoro di relazione e di supporto alle esigenze che pur in giorni particolarmente impegnativi hanno ricevuto la giusta e doverosa attenzione. Preziosa la presenza del personale dell'Ufficio Culturale e Turistico del Comune ma anche la fondamentale disponibilita' dei protagonisti della Festa, dall'Universita' dei Muratori, alle Famiglie Ceraiole, dai Capitani ai Capodieci, consapevoli di quanto sia essenziale saper offrire un'immagine intatta dei Ceri, testimonianza della nostra identita' di popolo'. Quella dei Ceri e' una di quelle manifestazioni storiche che, secondo la Regione Umbria dotatasi recentemente di una legge ad hoc, costituisce uno dei piu' grandi patrimoni immateriali del territorio, in grado di rivitalizzare la tradizione e la coesione sociale ed al contempo di produrre immagine e ricadute economiche. Proprio de "I Ceri", l'assessore regionale alle attivita' culturali Silvano Rometti aveva detto "la legge regionale riconosce un ruolo particolare alla Festa dei Ceri, dedicandogli un apposito articolo, in cui viene riconosciuta come la piu' arcaica manifestazione dell'identita' culturale regionale. Non e' un caso che i tre ceri siano da tempo il logo della Regione Umbria". Condividi