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PERUGIA - Il 10 agosto, solennita' di san Lorenzo diacono e martire, ricade anche la ''festa della carita''' della Chiesa perugina. Quest'anno, si legge in una nota della Diocesi, per celebrarla il ''Punto Ristoro Sociale'' Comune-Caritas, attivato in sinergia dall'Amministrazione comunale e dalla Curia del capoluogo alla fine dello scorso settembre verra' intitolato proprio a S.Lorenzo. Alla cerimonia, prevista al mattino, interverranno tra gli altri l'amministratore apostolico monsignor Giuseppe Chiaretti, il vice sindaco Nilo Arcudi, il direttore ed il vice direttore della Caritas diocesana, Daniela Monni e Stella Cerasa. Al ''Punto Ristoro Sociale San Lorenzo'' (aperto dal lunedi' al sabato) che si trova in via Imbriani, in pieno centro storico, nei locali dell'antico Oratorio dei SS. Simone e Giuda Taddeo, nelle immediate vicinanze della chiesa del Carmine, vengono distribuiti quotidianamente dai volontari della Caritas 70 pasti, cucinati nel ''Centro di preparazione pasti'' di San Sisto. I fruitori sono persone in particolari difficolta', segnalate dai Centri di Ascolto Caritas, dagli Uffici di cittadinanza del Comune e dai Servizi socio-sanitari dell'Asl, con esclusione delle persone con problemi legati a dipendenze da alcol e da droghe. Il ''Punto'' e' diventato per utenti e volontari un luogo dal clima molto familiare, dove superare il concetto del servizio della distribuzione di un pasto caldo e nel quale sono organizzate iniziative particolari come le domeniche trascorse al mare sulla spiaggia di Senigallia. Quasi una volta a settimana, il pranzo al ''Punto Ristoro'' e' scandito da momenti di aggregazione, si festeggia, come in una normale famiglia, il compleanno dell'ospite e del volontario. ''Alcune di queste persone - ha detto un volontario - non hanno nessuno a casa e la loro poverta' maggiore e' la solitudine che si accentua nei periodi di vacanza''. Il ''Punto Ristoro'' ha anche assunto una rilevanza sociale, catalizzando l'interesse di nuovi volontari, una ventina di universitari, due docenti, una coppia di coniugi professionisti, diversi di loro residenti nel quartiere. La zona dove e' collocato, a detta dei residenti, si e' rivitalizzata. Condividi