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Domani sera, Mercoledì 5 agosto ad Assisi omaggio di “UMBRIA ESTATE” a Mendelssohn nel bicentenario della nascita. I maestri Paolo Beltramini al clarinetto, Piero Vincenti (nella foto) al corno di bassetto, Marsida Koni e Rosaria Dina Rizzo al pianoforte eseguono i Konzertstücke n°113 e 114, composti da Mendelssohn nel 1832 per due amici il clarinettista bavarese Heinrich Bärmann e il figlio Karl. UMBRIA ESTATE rende quindi omaggio a Mendelssohn nel bicentenario della nascita con l’esecuzione di questi due brani tecnicamente impegnativi per l’impiego del corno di bassetto e di conseguenza raramente proposti al pubblico. Paolo Beltramini, attualmente primo clarinetto dell’orchestra della Svizzera Italiana-RSI, si è esibito presso le più importanti sale da concerto del mondo (Lincoln centre di New York, Accademia santa cecilia di Roma, teatro alla scala, Beethoven Haus di Bonn, Mahler chambre orchestra), ha inciso per le maggiori etichette discografiche di musica classica (Ricordi, Fonit-Cetra, Stradivarius) e ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI, BBC, la tedesca RTL, Radio France e Czech Radio. Piero Vincenti svolge attività didattica e concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Si è esibito presso importanti teatri (La scala, la Fenice di Venezia, teatro di stato di Berlino), festivals italiani (festival dei due mondi, Festival valentiniano di Terni, settembre musica di Torino) e stranieri (festival di Avignone. Settimane internazionali di Lugano.) Ha effettuato registrazioni radio-televisive per la RAI, Radio-France, Radio-Espana, BBC, la tedesca Sudwestfunk e registrazioni discografiche per la Ricordi e la Fonit-Cetra. E' ideatore del Quartetto di clarinetti "Claravoce" e dell'Italian Clarinet choir. Marsida Koni, di nascita albanese ma trasferitasi in Italia dal 2005, fu iniziata allo studio del pianoforte alla tenera età di quattro anni e a nove aveva già inciso per la radio e televisione albanese. Attualmente è già una pianista di chiara fama molto apprezzata dai suoi colleghi. Rosaria Dina Rizzo ha svolto un’intensa attività concertistica esibendosi sia come solista sia in varie formazioni cameristiche (Festival Musicale delle Nazioni di Roma, S. Cecilia di Roma, Società dei concerti di Ravello). Inoltre si è esibita nella Leopold Mozart Saal di Salisburgo e per la "Società Frederic Chopin" di Ginevra. Il clarinetto e la fisarmonica sono di scena giovedì 6 e sabato 8 (serata conclusiva della manifestazione). Il clarinetto fece la sua comparsa in orchestra a metà del’700 grazie a Haydin e Mozart e fu largamente impiegato sia per la sua capacità di amalgamarsi con altri strumenti sia da solo per le sue proprietà coloristiche. Ampiamente usato nelle opere di Wagner, Verdi, Debussy, Ravel, Strauss e Stravinsky possiede anche una vasta letteratura solistica (Mozart, Busoni, Debussy) e cameristica (Brahms, Bartòk). L’invenzione-creazione della fisarmonica risale agli inizi del XIX secolo: i primi brevetti sono del 1821-1822. Questo strumento, legato soprattutto al repertorio popolare, è raramente utilizzato in orchestra per la sua difficoltà ad amalgamarsi con altri strumenti; tuttavia alcuni compositori del calibro di Čajkovskij, l’hanno impiegata in orchestra. Nei due concerti conclusivi di giovedì 6 agosto e sabato 8 gli allievi delle masterclasses di alto perfezionamento, sotto la guida dei loro docenti, i maestri Roberto Fuccelli e Andrea Ceccomori (entrambi umbri) dimostreranno al pubblico presente la duttilità del clarinetto e la peculiarità della fisarmonica. Tutti e tre i concerti hanno luogo presso la sala S. Antonio e iniziano alle ore 21.15. L’ingresso è gratuito Per maggiori informazioni si può telefonare al numero 333-8641202 o visitare il sito: www.assisiumbriaestate.com Condividi