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di Rossano Gattucci, responsabile Ambiente Prc Perugia La vicenda dell’operazione “Laguna de Cerdos” sta alzando il velo su quanto il PRC da tempo denuncia. Faccio riferimento alla fondatezza delle diverse interrogazioni, presentate da Rifondazione Comunista in Consiglio Regionale, in appoggio alle preoccupazioni che il comitato locale per la difesa dell’ambiente manifestava già da molto tempo. Data l’enormità del danno e del dolo, ritengo fondamentale che anche da parte della politica ci sia il massimo sostegno verso l’azione delle autorità inquirenti affinché si faccia completa luce su una vicenda tanto triste e dolorosa da rendere difficile anche un semplice commento. Bene ha fatto e sta facendo il PRC nelle sedi competenti e attraverso l’azione dei suoi militanti sul territorio. Avvelenare acque e terreni per un mero profitto (…. 11 arrestati, 85 denunciati, 60 società coinvolte con a capo la Codep e complicità di alcuni responsabili locali dell’Arpa che hanno favorito l’illecito…) è un comportamento di una gravità inaudita che mette in pericolo anche la salute delle generazioni future. Questo ulteriore sfregio verso i beni e la salute pubblica evidenzia ancora di più, se ce ne fosse bisogno, quanto sia necessaria una politica di massima attenzione per tutto quello che riguarda la gestione del territorio e, in particolare, dei rifiuti. A tale proposito, mi sembrano molto approssimative, caritatevoli e generiche le iniziative annunciate dall’assessore Pesaresi riguardo la premialità verso gli utenti virtuosi. Immagino che ben diversa e puntuale debba essere l’incisività di un’azione sulla quale si concentra una buona parte dell’inizio di una nuova, funzionale e ambientalmente corretta gestione dei rifiuti. Condividi