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GUBBIO - Per il terzo anno consecutivo il Gubbio Summer Festival e il D’Umbria Antica Musica tornano a celebrare un connubio musicale di altissimo livello. E’ in programma infatti nei calendari di entrambe le manifestazioni il concerto del 2 agosto presso la chiesa di San Giovanni a Gubbio, quando ad esibirsi all’interno di uno edifici religiosi più belli della città sarà l’Ensemble Bella Gerit, composto da Simone Sorini (tenore), Enea Sorini (baritono), Angelo Bonazzoli (controtenore), Mauro Borgioni (basso), David Monacchi, (cantus firmus), David Yacus (trombone), Willem Peerik (organo). Si tratta di musici che studiano da oltre dieci anni i repertori rinascimentali urbinati; si occupano della loro riscoperta e della loro interpretazione filologica, nonchè dello studio degli strumenti musicali antichi, condotto attentamente sulle molteplici iconografie locali. Con il dichiarato intento di dare vita ad una collana di opere discografiche, alcune delle quali realizzate negli ultimi cinque anni, con programmi da concerto tratti dai manoscritti musicali appartenuti alla biblioteca dei Duchi di Urbino, intendono proporre alla storia della musica europea la città di Urbino e la sua bottega musicale. Da quì il legame con Gubbio, città che nel corso della storia ha conosciuto la costante presenza delle corti feltresche, testimoniata ancora oggi dalla magnificenza di Palazzo Ducale. Il concerto che avrà luogo nella chiesa di San Giovanni rappresenterà quindi per tutti una grande occasione per conoscere più da vicino un aspetto storico culturale che interessa direttamente la città di Gubbio, un appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati di musica antica, ma anche per tutti i curiosi attratti dal fascino di uno spettacolo realmente unico nel suo genere. I musicisti dell’Ensemble Bella Gerit sono tra i migliori specialisti del repertorio musicale rinascimentale ed hanno al loro attivo apprezzate collaborazioni con artisti di livello internazionale. A Gubbio si cimenteranno nell’esecuzione di una serie di brani tratti da Medici Codex 1518, libro dedicato a Lorenzo de Medici quando ricoprì il ducato di Urbino. Il titolo scelto per il concerto – “Nuptiae factae sunt” – prende spunto proprio da quei mottetti dedicati al principe in occasione delle sue nozze, brani dai numerosi riferimenti al tema dell’amore, che l’Ensemble Bella Gerit saprà fedelmente interpretare per il pubblico dei presenti. Condividi