GUBBIO - Il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, dovrebbe incontrare domani mattina le suore di clausura del monastero del Buon Gesu' e di Nostra Signora di Guadalupe delle cappuccine sacramentarie in questi giorni al centro della attenzione di quotidiani locali e nazionali per un presunto furto di gioielli di ingente valore ai danni di una novizia costretta a lasciare il convento. Del ''caso'', che dura da piu' di un anno con l'allontanamento di due novizie e la partenza volontaria della loro insegnante, si occupa ora la procura della repubblica presso il tribunale di Perugia alla quale sono state presentate due querele riguardanti anche la scomparsa di gioielli del valore di oltre un milione di euro che una delle novizie allontanate avrebbe affidato alla superiora del convento al momento del suo ingresso nella struttura religiosa. I due fascicoli relativi alle due querele sono stati affidati ''per connessione'' allo stesso pm, Dario Razzi, attualmente in ferie. Sulla vicenda, dopo che i giornali avevano parlato di liti ed inimicizie all'interno del convento e del conseguente allontanamento delle due novizie, era gia' intervenuta nell'agosto del 2008 la curia eugubina con un comunicato nel quale si spiegava che non esisteva ''un caso'' intorno al monastero e che l'allontanamento delle due novizie, poi seguito da quello volontario della loro insegnante, era dovuta a ''normali decisioni relative al cammino di fede e di vocazione delle singole persone''. La vicenda e' tornata di attualita' in questi giorni in seguito alla presentazione delle querele da parte delle novizie allontanate, assistite dall' avvocato Carlo Taormina. Una di loro sostiene di avere consegnato al momento del suo ingresso nel monastero di Gubbio gioielli ricevuti in eredita', tra cui crocifissi con rubini e brillanti, medaglie religiose tempestate di pietre preziose ed altri oggetti per un valore di oltre un milione di euro. Gioielli - si sostiene nella querela - che sarebbero scomparsi. Dalla curia di Gubbio si e' appreso che il vescovo, attualmente fuori citta', ha intenzione di incontrare domani mattina le suore del convento. A questo incontro, per la ''massima trasparenza'' su un episodio che viene definito ''inverosimile'', ne potrebbe seguire uno con la stampa. Condividi