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Gli ammortizzatori sociali, strumenti che in fase di crescita economica ed occupazionale hanno avuto un ruolo marginale, sono divenuti centrali nelle politiche del lavoro: su questi la Giunta regionale dell’Umbria ha focalizzato una serie di azioni che hanno prodotto risultati immediati”. Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche attive del lavoro, Maria Prodi, sottolineando che nel primo semestre 2009 in Umbria il numero di ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria è stato di un milione 749 mila 879, ben 1 milione 93mila 200 in più del 2008 (+166,5%). Numerosissime sono state le domande arrivate in assessorato regionale per l’ammissione alla cassa in deroga. Ad oggi sono 780 le richieste di esame congiunto, di cui 723 già portate a termine dagli uffici regionali. “Un impegno immane - ha detto Prodi – che ha polarizzato il lavoro di gran parte dell’assessorato, ma che abbisogna della stretta e rapida collaborazione degli altri soggetti coinvolti per avere efficacia immediata: la Direzione Regionale del lavoro, che emana il decreto di concessione e, successivamente, dell’INPS regionale, che provvede ai pagamenti solo quando le imprese hanno operato precise richieste per i lavoratori da mettere in cassa integrazione. Da tempo – ha aggiunto Prodi – l’assessorato si è attivato per velocizzare il complesso procedimento previsto per la cassa in deroga. Anche di recente abbiamo sollecitato l’INPS a dare seguito in tempi rapidi all’erogazione. All’impegno svolto dall’assessorato regionale deve quindi – secondo l’assessore - corrispondere un’agile, pronta azione della Direzione del lavoro, delle imprese interessate e dell’INPS. Quando questo iter non scorre velocemente, chi ci rimette è il lavoratore in difficoltà nei cui confronti, ha concluso Prodi noi tutti abbiamo il preciso, puntuale obbligo/dovere di assicurare la corresponsione del trattamento in CIGS che gli spetta in tempi brevi, tali da soddisfare le sue esigenze di vita”. Condividi