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FOLIGNO - Tradizione, tipicita' e territori di tutta Italia; e' questa la filosofia che guidera' quest'anno il Festival I Primi d'Italia, evento dedicato al mondo dei primi piatti che, dal 24 al 27 settembre a Foligno, regalera' ai visitatori numerose e gustose sorprese. Per la prima volta saranno presenti 7 regioni al Festival di Foligno. Gli amanti della cucina italiana, i cultori delle tradizioni gastronomiche regionali troveranno ad attenderli, tra le 25 location allestite nel centro storico folignate dalla societa' Epta Confcommercio, Villaggi degustativi di varie regioni d'Italia: Veneto, Piemonte, Umbria biologica, Toscana, Marche e, per la prima volta al Festival, la Puglia e la Sardegna; un fil rouge gastronomico capace di unire lo stivale da nord a sud. Ci saranno le specialita' arrivate dalla Sardegna, come i malloreddus e culurgiones. Grande spazio ai prodotti caratteristici dell'Umbria, come tartufo, olio e gli immancabili stringozzi. Un tour di degustazione e di ricerca accurata, quindi, alla scoperta dei primi piatti tipici delle nostre regioni, a portata di forchetta in un evento unico. Agli appassionati della pasta artigianale di qualita', sara' dedicato il Villaggio ''tradizione e tipicita'', spazio riservato alle degustazioni continuative di primi piatti proposti secondo le ricette della classica cucina italiana, come amatriciana e carbonara, rivisitate con un tocco innovativo dall'estro dei grandi maestri della cucina. ''La valorizzazione della cultura gastronomica italiana e' da sempre uno dei nostri obiettivi prioritari - ha detto Roberto Prosperi, presidente di Epta Confcommercio - e a dimostrazione di questo intento, abbiamo creato gli ''Itinerari del gusto''. Si tratta di appuntamenti degustativi nasi quali, previa prenotazione, sara' possibile assistere alla preparazione di una ricetta tipica, raccontata e realizzata da un personaggio noto, che ne svelera' i segreti accompagnandoli con innovative varianti. Sara' un viaggio attraverso l'Italia della cucina tradizionale, con tappe che andranno dal riso del Piemonte ai sapori di Pantelleria, dai prodotti della Murgia alla cucina laziale. Il momento piu' atteso sara' quello dell'assaggio''. Condividi