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PERUGIA – Visti i dati idrometeorologici del Centro Funzionale Decentrato della Regione dell’Umbria e le osservazioni dirette degli Organi di Controllo provinciali, il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, ha emesso una ordinanza che regola gli attingimenti dai corpi idrici del territorio provinciale, valida a partire dalle ore 24 del 24 luglio 2009. In particolare il provvedimento dispone il divieto di attingimento ai titolari di concessione di derivazione e a coloro che hanno presentato domanda di concessione preferenziale o di riconoscimento di antico diritto o domanda di concessione di derivazione in sanatoria, ad uso irriguo, per tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei, nei giorni festivi, il martedì, e dalle ore 12.00 alle ore 17.00 dei restanti giorni feriali. Il divieto di martedì non si applica a coloro che prelevano dai seguenti corsi d’acqua: Tevere; Chiascio a valle della diga di Casanova; Clitunno; Timia a valle della confluenza con il Clitunno; Nera e affluenti ad esclusione del Corno a monte della confluenza con il Sordo. E’ stato inoltre disposto il divieto di attingimento ai titolari di licenza ad uso irriguo per tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei nei giorni festivi, il martedì, giovedì e sabato, ad esclusione di coloro che prelevano dai seguenti corsi d’acqua per i quali permangono i divieti stabiliti in licenza: Tevere; Chiascio a valle della diga di Casanova; Clitunno; Timia a valle della confluenza con il Clitunno; Nera e affluenti ad esclusione del Corno a monte della confluenza con il Sordo. Per tutti i corsi d’acqua permane il divieto di attingimento dalle ore 12.00 alle ore 17.00 dei giorni feriali. L’ordinanza infine stabilisce il divieto di irrigazione ai titolari di licenza di attingimento per “accumulo invernale invaso”, nei giorni festivi e dalle ore 12.00 alle ore 17.00 dei restanti giorni feriali. Da tali divieti sono esclusi gli Enti che gestiscono reti irrigue pubbliche e coloro che prelevano da reti irrigue gestite da soggetti pubblici, per i quali è fatto divieto di irrigazione nei giorni festivi; coloro che fanno uso di impianti a goccia, microirrigatori a spruzzo statici e dinamici, microgetti o simili in grado di assicurare una piovosità non superiore a 2,8 mm/ora per mq, per i quali è vietato l’attingimento nei giorni festivi. Condividi