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PERUGIA - Le condizioni di lavoro della Polizia penitenziaria di Perugia sono sempre piu' difficili; il personale e' insufficiente e le celle sono sovraffollate. Una situazione ormai insostenibile che ha reso inevitabile la protesta e stamani, a partire dalle 11, le organizzazioni sindacali hanno manifestato con un sit in davanti al Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, organo periferico del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, a Perugia, in via Mario Angeloni. In segno di solidarieta' ed a testimoniare che i disagi riguardano le strutture penitenziarie di tutta l'Umbria sono giunte delegazioni da Terni e Spoleto. I manifestanti vogliono portare all'attenzione dell'opinione pubblica la gravita' di scelte quali l'apertura totale del Carcere di Capanne; all'arrivo massiccio di detenuti, infatti, non ha fatto seguito un adeguato reintegro degli addetti, sono state aggiunte solo 26 unita' alle 143 presenti. Un'emergenza condivisibile dagli operatori carcerari di Spoleto, dove si parla di imminente arrivo di 300 detenuti provenienti da altre regioni. Condividi