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TREVI – Alla fine a vincere è stata soprattutto la musica, la voglia di aggregazione e la sensibilizzazione su tematiche sociali e giovanili. Le caratteristiche che contraddistinguono “Giovani Note” si sono messe ancora una volta in evidenza: promozione e valorizzazione della creatività dei giovani con la musica che diventa strumento di crescita sociale e civile. Con una grande festa si è svolto sabato sera, riscontrando un grande successo di pubblico giovanile e non solo, il noto concorso musicale interregionale per band emergenti promosso dal 2004 dal Comune di Trevi. “Giovani Note” è infatti diventata in poche edizioni – quella che si è tenuta a Trevi sabato scorso è stata la sesta – una manifestazione punto di riferimento per i giovani musicisti non solo dell’Umbria ma di tutto il Centro Italia. Anche quest’anno, naturalmente, non è mancata la musica, tanta e proposta fino a tarda serata, ma c’è stato anche come al solito spazio per la sensibilizzazione su tematiche sociali e giovanili. Tante persone sono arrivate, presso la suggestiva location del Parco di Villa Fabri, per ascoltare i dodici gruppi in gara darsi battaglia a suon di note. Grazie ad una “convincente personalità artistica e buona ricerca” si sono aggiudicati la vittoria nella “categoria cantautori” (riservata alle formazioni che presentavano due brani inediti scritti ed interpretati da loro stessi) i Livido, provenienti dalla vicina Foligno. A vincere il premio nella “categoria cover” (inserita per la prima volta quest’anno e riservata alle band che presentavano due brani di altri artisti) sono stati invece i Rockasterzo, arrivati a Trevi da Viterbo. La giuria – presieduta da Nicky Nicolai e Stefano Di Battista e composta anche da Marco Sarti (musicista e direttore artistico del Voodoo Festival di Trevi), Luca Caloisi (chitarrista e produttore dei Maxiata), Stefano Messina (direttore artistico del Teatro Vittoria di Roma) – li ha scelti per “la grande presenza scenica e buona capacità interpretativa”. I due gruppi si sono così assicurati buoni valore pari a 600 euro per l'acquisto di strumenti e accessori musicali, per le spese di incisione e registrazione musicale e per la frequenza di corsi di musica o canto. Inoltre, il gruppo che nella sezione “cantautori” ha ricevuto il punteggio più alto per “Il miglior testo” è stato quello dei Rosamistica di Castiglione del Lago, mentre quelli che nella sezione “cover” lo ha ottenuto per “La migliore voce” sono stati i perugini Corona. Entrambe le formazioni si sono così aggiudicate la “Targa Avis” dedicata alla memoria del giovane musicista Umberto Ranocchiari che partecipò all’edizione 2006 di “Giovani Note” e che poco dopo scomparse tragicamente a seguito di un incidente stradale. Si sono meritate però un grande plauso e un attestato di partecipazione anche le altre formazioni che hanno preso parte alla rassegna trevana. Nella sezione “Cover” erano in concorso anche gli Herophon (Perugia) e i Prog Rock Cafè (Viterbo), mentre Scatramundus (Foligno), Kandelabrum (Latina), Reverb (Osimo), H.O.T. (Orvieto), Ground Wave (Foligno) e Titania (Perugia) sono stati gli altri gruppi che hanno partecipano nella categoria “Cantautori”. La provenienza dei musicisti è stata la più varia, dalla provincia di Perugia a quella di Viterbo con una rappresentanza anche dalla provincia di Latina ed Ancona. Oltre all’amore, le canzoni proposte si sono soffermate e hanno trattato i temi della guerra, della difficoltà di vivere nel mondo di oggi, della violenza domestica e della capacità di conoscere noi stessi attraverso un’introspezione catartica in grado di farci gestire le conflittualità. Tutte le band hanno avuto la possibilità di esprimersi di fronte ad un numeroso pubblico e ad una giuria qualificata ricevendo i complimenti dei due illustri presidenti: “E’ stato molto difficile scegliere – hanno sottolineato a fine serata Niky Nicolai e Stefano Di Battista – vista l’alta qualità delle band in concorso. È interessante constatare come ci sia un forte movimento di giovani musicisti che si vogliono mettere in discussione, sia fra di loro che di fronte ad un pubblico”. Ad arricchire la serata c’è stata sul finale anche l’esibizione della cantante Nicolai e del sassofonista Di Battista, due artisti - uniti sia artisticamente che nella vita - tra i più affermati della scena musicale italiana e non solo. Ospiti speciali della manifestazione “Giovani Note” sono stati anche i Maxiata, band abruzzese di cinque ragazzi, tutti originari del capoluogo aquilano, diventati famosi per aver composto un brano (“L’Aquila, 6 aprile”) nei momenti successivi al terremoto, guidati dalla forte emozione provocata dalla terra che trema. Con questo e con altri brani eseguiti hanno portato la loro testimonianza di musicisti, ma anche di giovani che hanno vissuto di recente una terribile esperienza. Il concorso trevano - aperto a tutti gli stili musicali e realizzato per favorire l’aggregazione, la socializzazione dei giovani, la valorizzazione delle attività espressive e creative dei ragazzi e la prevenzione sociale - lancia sempre messaggi di tutela e sensibilizzazione sulle problematiche a loro più vicine. Oltre che culturale, pertanto, la manifestazione si è confermata durante la sesta edizione anche per la sua forte connotazione sociale. Oltre ad evidenziare l’importanza della donazione del sangue - con un contributo a cura dell’Avis - e a discutere sulla poliassunzione di droghe con i servizi specialistici della Asl 3, quest’anno il tradizionale appuntamento musicale trevano è diventato occasione per un gesto di solidarietà nei confronti dell’Abruzzo, terra colpita dal terremoto. Nel corso della serata, grazie alla collaborazione con il Gruppo Comunale di Protezione Civile sono stati raccolti fondi in favore di una popolazione giovanile meno fortunata, quella abruzzese, per sostenere la ricostruzione di un centro ricreativo e aggregativo. Un modo, molto apprezzato dal pubblico presente, per saldare ancor di più il legame tra i giovani del concorso e quelli della regione colpita dal sisma. Il concorso musicale interregionale per band emergenti “Giovani Note”, inserito all’interno di “Trevi in Piazza” ricco cartellone di eventi dell’estate trevana, è stato organizzato dal Comune di Trevi, con l’importante sostegno del Ministero della Gioventù, il patrocinio della Regione Umbria (che ha contribuito anche con un finanziamento dedicato) e della Provincia di Perugia e in collaborazione con il Servizio Informagiovani, le Unità di Strada Ambito 8, l’Avis Comunale di Trevi, il Gruppo comunale di protezione civile e l’Athanor Eventi. Condividi