''Netta contrarietà'' da parte dell'Anva Umbria, l'Associazione nazionale venditori ambulanti, aderente alla Confesercenti, alla direttiva comunitaria, recepita dal parlamento, sul consumo di alcol che entrerà in vigore dopodomani e che vieta di vendere o somministrare alcolici su ''spazi o aree pubbliche diverse dalle pertinenze di servizi muniti della licenza prevista dalla legge''. ''Il divieto, nato per combattere giustamente vendita e somministrazioni illecite di bevande alcoliche specie in orari notturni - è detto in una nota dell'associazione - rischia invece di far ritornare un assurdo proibizionismo e va a colpire inopinatamente anche migliaia di operatori commerciali regolarmente provvisti di autorizzazione''. ''Un provvedimento assurdo - afferma l'Anva Confesercenti Umbria, che va a colpire piccole aziende del settore commerciale già in grave difficoltà a causa della crisi dei consumi''. ''Il divieto - prosegue la nota - rischia di far saltare innumerevoli manifestazioni estive e provocare un danno economico gravissimo non soltanto per le imprese commerciali''. Nella nota si sottolinea che ''il parlamento ha in verità approvato un ordine del giorno che accoglie le richieste formulate dall'associazione e con il quale si va a modificare la norma, ma che di fatto e' privo di efficacia immediata''. L'Anva distribuirà materiale informativo ed e' a disposizione di tutti gli associati per garantire una corretta informazione. Condividi