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PERUGIA – Punta alla promozione e allo sviluppo del turismo sostenibile attraverso il finanziamento di iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, storico e architettonico, il nuovo programma approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’assessore alla Cultura, Silvano Rometti. L’attività futura prevista, che rientra tra quelle finanziate dal “Por Fesr 2007-13 – Asse II – Attività B2”, si configura come completamento e consolidamento dei programmi realizzati nel periodo precedente di programmazione e la cui attuazione si esprime attraverso interventi in sintonia e a completamento con quanto già realizzato. Sono molte le azioni da intraprendere e gli interventi da attivare che dovranno puntare a qualificare e potenziare i cosiddetti attrattori ambientali e culturali, attraverso vari progetti di valorizzazione. Articolata è anche la tipologia di interventi realizzabili: tra questi, la realizzazione di opere infrastrutturali, la dotazione di attrezzature tecniche e servizi necessari alla funzionalità fruitiva e al miglioramento dei servizi di rete, la realizzazione di materiali e azioni promozionali specifiche. Inoltre, si dovranno massimizzare la qualità e l’attrattività del prodotto turistico partendo dalla ricognizione e dalla valutazione delle eventuali problematiche. Per quanto riguarda la fase attuativa è previsto un avviso pubblico per il completamento degli attrattori di rilevante interesse nei territori ricompresi nei Progetti integrati territoriali, procedure di evidenza pubblica per la filiera Turismo – Ambiente – Cultura (“Tac”), progetti di reti e servizi, a livello regionale. “Con l’attuazione del programma, la Regione intende dare ulteriore impulso alla politica che persegue da anni di sviluppo economico del territorio attraverso rilevanti investimenti destinati alla tutela e alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale e ambientale - ha affermato l’assessore Rometti - Si punterà, quindi, al rafforzamento e alla qualificazione degli investimenti già realizzati su strutture, servizi e beni pubblici, alla loro organizzazione, integrazione e messa a sistema per il perfezionamento delle grandi reti regionali”. “Inoltre – ha concluso Rometti - il consolidamento delle sinergie pubblico-privato, già sperimentato con successo nel periodo di programmazione 2000-2006 attraverso il bando per la filiera ‘Tac’, darà luogo a forme di eccellenza territoriale tali da costituire punti di forza per la promozione dell’Umbria”. Condividi