PERUGIA - ''La ferrovia centrale umbra (FCU) ha un bilancio che si e' chiuso con 1 milione di euro in attivo, cosa che ha consentito all'azienda di ristrutturare tutte le vetture circolanti e di sanare i contenziosi aperti con il personale''. Lo ha detto l'amministratore unico Vannio Brozzi nel corso dell'audizione davanti al Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Enrico Sebastiani. Con Vannio Brozzi, anche i componenti del Collegio dei revisori dei conti della della Ferrovia centrale umbra (Fcu). ''La Fcu puo' ancora contare su 60 milioni di euro - ha aggiunto Brozzi - che verranno investiti per migliorare le linee e i servizi offerti agli umbri, tutto cio' mentre Trenitalia riduce fortemente i collegamenti tra l'Umbria e le altre regioni. Per quanto riguarda le contestazioni della Guardia di Finanza sui pagamenti iva del 2003/2004, questi si riferiscono ad un periodo in cui c'erano altri amministratori e altri revisori dei conti, inoltre - ha concluso - appaiono delle contestazioni contabili piuttosto deboli di cui si stenta anche a comprendere la fondatezza''. La decisione del Comitato di dedicare una seduta allo stato patrimoniale dell'azienda (di cui la Regione Umbria e' socio unico) era scaturita - spiega una nota - da una interrogazione, presentata dall'opposizione di centrodestra, che avanzava forti riserve sulla gestione della Ferrovia stessa, ipotizzando problemi di bilancio e proponendo la rimozione della amministratore unico. In una ricostruzione della situazione gestionale della Fcu, i tre componenti del Collegio dei revisori dei conti hanno spiegato che ''nel 2008 e' stata modificata la legge nazionale che regola l'attivita' dei revisori dei conti, che oggi sono tenuti a dare un giudizio sul bilancio di esercizio ed anche su quello di previsione. La stessa legge consente ai revisori di esprimere un giudizio condizionato sui bilanci (non soltanto approvazione o bocciatura) alla presentazione di elementi di approfondimento necessari a definire un quadro di maggiore certezza''. Alla luce di questi elementi i revisori hanno spiegato quanto ''erroneamente'' riportato nella interrogazione: ''Non c'e' stata lacuna bocciatura del bilancio della Fcu (come emerge chiaramente dal verbale). Condividi