PERUGIA - Con una nota diramata alla stampa l'Italia dei Valori dell'Umbria afferma di avere acquisito informazioni riguardanti l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Perugia, il cui Consiglio di Amministrazione è in scadenza. In questo ente si sarebbe concretizzato nel tempo "uno dei più palesi conflitti che si possono verificare in una Amministrazione Pubblica. Negli ultimi tempi, infatti, il Presidente si è anche autonominato Direttore Generale, in aperto conflitto di interessi, percependo inoltre, per i due incarichi un doppio compenso". Questa Agenzia è nata nel 1997 nell’ambito del progetto SAVE (in totale 35 agenzie nate in Italia), su iniziativa della Provincia di Perugia, con la partecipazione di amministrazioni comunali, imprese e associazioni di categoria, e con l’Università degli Studi di Perugia come primo partner scientifico. Scopo sociale è quello di promuovere il miglior utilizzo delle risorse energetiche locali, di potenziare l’efficienza energetica e ricercare le condizioni ottimali di approvvigionamento energetico nel proprio territorio di riferimento. L’Agenzia per l’Ambiente è appartenente ad un network nazionale di elevate potenzialità, può essere uno strumento estremamente efficace per interventi diretti sul territorio, andando a modificare, attraverso le iniziative che può prendere, valutazioni, consensi e quanto altro. Può inoltre essere il soggetto attuatore di numerosi programmi nazionali ed europei. L’Italia dei Valori, in occasione della scadenza dei relativi mandati, auspica perciò che il nuovo corso dell’innovazione e discontinuità avviato dalla nuova amministrazione provinciale possa consentire di superare queste dinamiche che inevitabilmente determinano conseguenze anche sul livello dell'attività.  Condividi