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Riprende l´esperienza del "campeggio" di inizio settembre della scuola di politica del Forum delle donne di Rifondazione comunista. Si pensa ad filone di riflessione che è diventato di importanza enorme: il corpo. Il corpo delle donne in primo luogo, ma non solo. Il corpo mortificato, il corpo asservito, il corpo strumentalizzato, il corpo sacro. Il corpo inciampo, il corpo libero, il corpo politico. Il corpo occultato nella storia del pensiero maschile, nella storia della sinistra e del movimento operaio. Il corpo è sempre stato relegato a manifestazione di asservimento, a strumento di seduzione (strumento appunto) indicibile, reso oggetto. Mai come oggi il corpo può essere scisso dalla mente, oggetto di ammiccamento, usato come merce. Il corpo come elemento centrale della relazione tra i sessi, usato come oggetto/soggetto di potere. Che altro è, infatti, la vicenda cosiddetta privata di Berlusconi e dei suoi rapporti con le donne, se non l´uso sfacciato, l´esibizione del potere nelle sue forme più becere e sboccate? Ha sbagliato - lo abbiamo detto da subito - chi a sinistra in campagna elettorale ha considerato il nominare questo argomento come segno di moralismo o voyeurismo o chi parlava solo di condizioni materiali dei lavoratori considerando insignificanti il rapporto tra sesso e potere e il nesso condizioni sociali/democrazia. Mai come oggi ci sono i corpi plasticati in vetrina, oppure i corpi offesi e violentati, i corpi invisibili, i corpi esclusi. In realtà il femminismo, affermando la politicità delle sessualità liberate dalla "naturalità" della famiglia e della riproduzione, ha interpellato e criticato profondamente la storia e la tradizione comunista e socialista, che sono profondamente maschili e patriarcali, nella teoria e nelle pratiche. Il femminismo ecologista ha introdotto il concetto del limite contro lo sviluppismo e il prometeismo del pensiero maschile. Il femminismo pacifista ha dato corpo alle teorie della nonviolenza con la critica dei concetti di patria, di eroismo, di sacrificio, di martirio e con le pratiche di attraversamento dei confini, delle frontiere, delle appartenenze. Infine il corpo politico: da una parte l´ossessivo attacco alle libertà sessuali, e il corpo usato dal capitalismo onnivoro, dall´altra ancora il corpo del partito, con la sua testa e le sue articolazioni, tenute insieme non dalle relazioni ma dal cemento della fedeltà. E' per questo che l'organizzazione del "campo" aspetta numerose partecipanti: urge ri/costruire reti femministe fuori dai recinti, come spazi di libertà e questo si inizierà a fare a Paestum, fra i templi del mito e il mare Tirreno. CorpiAnticorpi - questo il Programma: Giovedì 3 settembre Arrivo delle partecipanti in mattinata. Mare e sole. Apertura di Loredana Marino - Forum delle donne (Salerno) Ore 17.00 Corpo emancipato (valore e ambivalenza di un "diritto"). Ne parliamo con Elena Coccia - Giuristi democratici (Napoli), Rosangela Pesenti - Udi (Bergamo) e Monica Lanfranco - direttora di "Marea" (Genova) introdotte da Adelaide Coletti - Forum delle donne (Perugia) Ore 19.30 Cena Ore 21.00 "Il corpo è un tamburo che danza". Danza e movimento terapia a cura di Manuela Giugni (Firenze) Venerdì 4 settembre Ore 10.00 Corpo libero. Ne parliamo con Patrizia Colosio - Pianeta Viola (Brescia), Elena Biagini - No Vat e Mercedes Frias (Firenze) introdotte da Anita Sonego - Soggettività Lesbica (Milano) Ore 13.00 Pranzo Mare e sole. Ore 17.00 "Corpi invisibili - corpi migranti" discussione circolare introdotta da Annamaria Rivera - antropologa (Università di Bari) Ore 19.30 Cena Ore 21.00 "La rappresentazione del corpo della donna dalla preistoria al cristianesimo", proiezione di diapositive a cura di Anita Sonego. Sabato 5 settembre Ore 10.00 Corpo politico. Ne parliamo con Lidia Menapace - femminista e pacifista e Maria Grazia Campari - Libera Università delle donne (Milano) introdotte da Imma Barbarossa Ore 13.00 Pranzo Mare e sole. Ore 17.00 "Le forme della politica e la sinistra" discussione circolare coordinata da Eleonora Forenza - segreteria nazionale Prc e Forum delle donne. Ore 19.30 Cena Ore 21.00 "La Marta lo sa" cantano le ragazze di Sostantivo femminile (Firenze) Domenica 6 settembre Ore 10.00 - 13.00 Assemblea del Forum delle donne del Prc con Giovanna Capelli, Cristina Ibba e Eleonora Forenza Indicazioni logistiche: Heracles Village Hotel Via Litoranea Linora - 84063 PAESTUM (SA) Tel: +39 0828 722766 - Fax: 0828 721678 Il costo del soggiorno per i 3 giorni in camera doppia e pensione completa va da €100 a €150 in rapporto al reddito. Chi ha problemi economici è pregata di comunicarcelo e noi...provvederemo!! Potete visitare il luogo online attraverso il link www.heraclesvillage.com anche per avere le informazioni su come arrivare al village. Portate costumi e teli da bagno e tutto il vostro entusiasmo. Dateci l´adesione, per favore, al più presto e un anticipo di €20 entro il 10 agosto. Un caro saluto, Imma Barbarossa, Lina Bianconi, Loredana Marino Per informazioni e comunicazioni: Lina Bianconi 338 2395433 Condividi