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di Nicola Bossi "Difficile": è questa la parola che più volte negli ambienti Pd viene pronunciata di fronte all'ipotesi della candidatura regionale unica. "Difficile, perchè mancano pochi giorni al voto e nessuna discussione comune sull'Umbria e sul Pd dell'Umbria è partita": dicono in ambienti della mozione di Franceschini in Umbria. Difficile. Tanto è vero che si moltiplicano gli incontri all'interno delle mozioni per cercare candidati validi. Radio Corso Vannucci parla di ambienti bersaniani finalmente in movimento: Paolo Raffaelli, di fresco ritornato in Rai a fare il giornalista, sembra riscuotere un discreto successo tra i suoi. Al secondo posto l'assessore Lamberto Bottini e più lontano Renato Locchi. Mentre gli uomini umbri di Franceschini sono convinti di essere alla pari in fatto di tesseramento: hanno la margherita compatta - pure i rutelliani - e parecchi diessini a Perugia, al lago e anche in provincia di Terni. Ma per il sorpasso decisivo puntano tutto su una possibile candidatura di un deputato di peso. Viene in mente Bocci, ma se si deve fare breccia nei cuori dei diessini indecisi la Sereni potrebbe essere l'ideale. Condividi