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SAN GIUSTINO - Si è tenuta ieri, presso il CVA di San Giustino, l’assemblea del circolo “Antonio Gramsci” di Rifondazione comunista, alla presenza del segretario provinciale Enrico Flamini. Grande la soddisfazione è stata espressa dai presenti per i risultati ottenuti dal partito: il 6,8% alle europee e il 10% alle elezioni provinciali, dato che, a San Giustino, conferma Rifondazione Comunista secondo partito della coalizione di centro-sinistra e terzo in assoluto. Un voto indica chiaramente il radicamento del partito sul territorio e la giustezza del progetto politico di Rifondazione comunista. A Massimiliano Manfroni, nominato assessore alle politiche sociali del Comune di San Giustino, sono state espresse congratulazioni e un augurio di buon lavoro per le sfide e gli impegni che lo attendono. Al riguardo è stato considerato come di fronte a una crisi finanziaria ed economica devastante, rispetto alla quale il governo Berlusconi non sta facendo assolutamente nulla, se non varare provvedimenti inutili o puramente palliativi, come quelli sugli ammortizzatori sociali, finti e miseri, come pure per il piano Casa, quando non direttamente e pericolosamente dannosi e negativi, come lo scudo fiscale, ci sia la necessità assoluta di dare risposte concrete sul piano del governo locale e riprendere le lotte e la mobilitazione. Per questo gli iscritti al circolo “Gramsci” si sono impegnati affinché anche a San Giustino Rifondazione comunista lavori per costruire la federazione della sinistra di alternativa, un punto di riferimento politico che abbia massa critica e programmi tali da risultare credibile per tutti coloro che stanno subendo e pagando la crisi e che si ponga l’obiettivo di aggregare tutte le forze politiche, sociali, culturali e morali che condividono questa urgenza. Condividi