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PERUGIA - Un delicato intervento chirurgico su un ragazzo di 14 anni, originario del Kosovo, e' stato effettuato nella Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, diretta da Carmine Alfano, Direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica dell'Universita' degli studi di Perugia. Il ragazzo era stato trasferito all'Ospedale perugino per il trattamento di una grave malformazione congenita vascolare del volto, che lo sfigurava fin dalla nascita. Il voluminoso angioma, che interessava la guancia, il labbro inferiore e parte del labbro superiore e della lingua, oltre a deformare i lineamenti del viso, causava notevole deficit della masticazione, della deglutizione e della fonazione, impedendo al ragazzo di parlare ed alimentarsi normalmente determinando un grave disagio sia funzionale che psicologico e relazionale. Due equipe chirurgiche, coordinate dal professor Alfano, hanno operato in contemporanea; mentre una provvedeva alla delicata rimozione dell'angioma, che infiltrava diffusamente i tessuti della cavita' orale, il pavimento della bocca e la mandibola, la seconda equipe ha prelevato dall'avambraccio un lembo microvascolare necessario per la ricostruzione. Il lembo, una volta isolato, e' stato trapiantato con tecnica microchirurgica, utilizzando il microscopio operatore e anastomizzando i vasi dell'avambraccio con i vasi del collo. Con questa tecnica - e' detto in una nota - e' stato possibile ricostruire l'intera area dell'angioma asportato. Ora dopo un periodo di breve degenza, i sanitari hanno potuto constatare che il lembo e' perfettamente vitale; il giovane paziente ha cosi' ripreso a parlare e puo' alimentarsi autonomamente. I medici stanno predisponendo le dimissioni del giovane il cui caso e' stato sostenuto dalla Caritas e dal mondo del volontariato. Condividi