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Subito dopo l'articolo de L'espresso a proposito del cromo rilevato nel cantiere della Terni-Rieti, Legambiente, come in altre analoghe criticità o emergenze ambientali, ha fatto formale Richiesta di accesso alle informazioni ai sensi di quanto disposto con il D.lgs. 195/2005, inviando ad ARPA Umbria-Terni, al Presidente della Provincia di Terni, al Sindaco di Terni. "Nella giornata di oggi - informa il segretario umbro di Legambiente Andrea iberati - abbiamo ricevuto una Nota informativa da ARPA in risposta alla nostra richiesta. Rimaniamo in attesa della risposta della Provincia e del Comune di Terni. La Nota è in forma di cronistoria dell'accaduto e contiene informazioni che crediamo ancora non pubblicate dai media o comunque non a conoscenza dei cittadini. In questo come in altri casi la preoccupazione prima di Legambiente è di farsi portavoce del diritto dei cittadini ad essere informati" Questa la nota in questione: Legge 426/98 Nuovi interventi in campo ambientale. D.M. 468/01 Programma nazionale di bonifica. Sito di interesse nazionale Terni- Papigno. Aree soc. ANAS spa. Direttrice Civitavecchia Orte Terni Rieti. Lavori di costruzione del tratto Terni (Loc. S. Carlo)- Confine Regionale. Aree discarica sociale Loc. Valle di proprietà della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni spa Area di Villavalle. NOTA INFORMATIVA 1. con DM 468/2001 è stato individuato il sito di interesse nazionale Terni- Papigno; 2. con successivo DMA del 08/07/02 è avvenuta la perimetrazione di tale sito. Detto decreto individua le aree potenzialmente contaminate da sottoporre ad interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d’emergenza, bonifica, ripristino ambientale e attività di monitoraggio; 3. con Delibera CIPE n. 123 del 19/12/2003 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 06/05/2004 è stato approvato il progetto della Terni- Rieti ( Legge Obiettivo); 4. con Determinazione Dirigenziale della Regione Umbria n. 4949 del 15/06/2005 è stato approvato il parere di compatibilità ambientale per la realizzazione dell’ampliamento della discarica TKAST; 5. ARPA nell’esprimere i pareri ambientali per la realizzazione delle infrastrutture di cui ai punti 3 e 4 ha evidenziato l’interferenza degli stessi con il sito di interesse nazionale Terni-Papigno. Tali pareri sono stati allegati ai provvedimenti autorizzatori 6. successivamente al parere di compatibilità ambientale la Provincia di Terni ha provveduto al rilascio delle autorizzazioni per l’ampliamento e l’esercizio della discarica 7. durante l’esercizio si è verificato in data 04/07/07 un evento franoso del corpo dei rifiuti a seguito del quale sono stati emessi i provvedimenti di competenza da parte della Provincia 8. In data 9/10/2007 i rappresentanti della Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente e del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente hanno effettuato un sopralluogo congiunto presso la discarica sociale Loc. Valle di proprietà della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni spa. Da tale sopralluogo è stato riscontrato tra l’altro: in prossimità del sito di discarica erano in corso lavori di scavo e movimentazione terra per la realizzazione della nuova strada di collegamento Terni- Rieti nelle aree adiacenti il confine della discarica sono presenti uliveti e coltivazioni di ortaggi Sulla base di quanto sopra il Ministero chiedeva: a Regione, Provincia e Comune di fornire lo stato dell’iter autorizzativo dell’ampliamento dell’area di discarica e della realizzazione del citato nuovo tracciato autostradale all’ASL e all’ARPA di attivare le opportune verifiche sia in ragione della riscontrata presenza di uliveti e coltivazioni di ortaggi in aree prossime al corpo dei rifiuti, sia in ragione della presenza di operatori in cantieri ubicati in aree potenzialmente contaminate 9. In seguito a quanto sopra l’ARPA in data 07/11/07 ha effettuato un sopralluogo sulle aree in oggetto e ha trasmesso la relazione al Ministero, all’ASL e al Comune di Terni. 10. in data 04/12/07 il Ministero , vista la relazione di ARPA e non avendo ancora ricevuto i chiarimenti richiesti agli enti interessati, invitava le amministrazioni locali, in regime di autotutela amministrativa di provvedere alla sospensione delle autorizzazioni relative alle infrastrutture di cui sopra; 11. sulla base di quanto sopra in data 12/02/08 si è tenuta una riunione tecnica presso gli uffici della Direzione Politiche Territoriali della Regione Umbria a cui hanno artecipato il Ministero dell’Ambiente, Regione, Provincia di Terni, Comune di Terni, ARPA, ASL N. 4, ANAS, TKAST , TERNA. Nel corso di tale riunione è stato richiesto ad ANAS di effettuare una caratterizzazione del tracciato stradale ai sensi del DM 471/99, analogamente alle altre aree ricomprese all’interno del SIN; 12. in data 21/02/08 la Provincia di Terni ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere ANAS nell’area di Villa Valle presso l’imbocco sud della costruenda galleria Tescino riscontrando la presenza di acqua nell’area interessata dallo scavo. Tale informazione è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente in data 29/02/08 13. in data 05/03/08 si è tenuta presso il Ministero dell’Ambiente la conferenza di servizi istruttoria relativa al sito di interesse nazionale Terni- Papigno relativo alla Terni-Rieti e alla discarica; 14. in data 04/03/2008 sono stati prelevati dai tecnici di ARPA, congiuntamente al corpo della polizia Locale, n. 3 campioni. Più precisamente : un campione del percolato proveniente dalla discarica comunale, un campione del percolato proveniente dalla discarica TKAST e un campione delle acque affiorate nello scavo oggetto di segnalazione da parte della Provincia; 15. in data 18/03/2008 ARPA ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere ANAS sulla base del quale sono state richieste alla TKAST informazioni e approfondimenti geologici e idrogeologici e all’ ANAS l’adozione di idonee misure di MISE 16. i risultati analitici forniti dal laboratorio ARPA hanno evidenziato per le acque affiorate di seguito denominata pozza, la presenza di cromo totale e cromo VI in concentrazione superiore ai valori soglia di contaminazione di cui alla tab. 2 dell’allegato 5 al Dlgs 152/06. In particolare cromo VI 80 microgrammi/litro con limite di 5 e cromo totale 81 microgrammi/litro con limite 50. Tali risultati analitici sono stati trasmessi alla polizia Locale, al Ministero nonchè a tutti gli altri Enti ed autorità competenti 17. in data 03/04/08 in base ai risultati analitici è stato effettuato presso il cantiere ANAS un sopralluogo congiunto ARPA, Provincia, Comune, ANAS TKAST al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi. ANAS ha immediatamente interrotto le operazioni di scavo nella zona di imbocco della galleria, ha predisposto una recinzione dell’area ed apposto segnaletica di inibizione all’accesso; inoltre a valle della paratia di pali è stato realizzato un argine in terra in modo da confinare l’area. 18. in data 09/04/08 sono stati prelevati da ARPA, per conto del NOE, ulteriori campioni di percolato e acqua della pozza 19. Nel mese di agosto 2008 la TKLAST ha realizzato, di concerto con gli enti di controllo, n. 7 piezometri nell’intorno dello scavo della galleria Tescino imbocco sud al fine di caratterizzare le acque emerse. Di tali piezometri solo 5 sono risultati produttivi e due presentavano valori di concentrazione di CrVI superiori alle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione di cui alla tab. 1 dell’allegato 5 alla parte quarta del Dlgs 152/06). 20. Nel mese di settembre 2008 sono state ripetute le analisi sulle acque della pozza: tutti i parametri presentavano valori di concentrazione inferiori alle CSC. (concentrazioni soglia di contaminazione di cui alla tab. 1 dell’allegato 5 alla parte quarta del Dlgs 152/06) 21. Nel mese di novembre 2008 (verbale del 3/11/08) è stato effettuato lo svuotamento della pozza con sversamento su corpo idrico superficiale come previsto dall’art. 243 comma 1 del Dlgs 152/06 e più precisamente sul fosso Cacciamano, consentendo così ad ANAS di riprendere i lavori sul fronte sud 22. Successivamente TKLAST in esecuzione delle prescrizioni richieste dal Min ha iniziato ad eseguire le indagini integrative per la caratterizzazione idrogeologica dell’area che non sono ancora terminate. 23. ANAS ha continuato lo scavo della galleria sul fronte nord Lato S. Carlo . Su tale fronte nel mese di Marzo 2009 sono state rinvenute acque che presentavano valori di CrVI superiori alle CSC ma comunque inferiori ai valori di cui alla tab. 3 dell’allegato 5 alla parte terza del Dlgs 152/06. Tali valori di concentrazione sono monitorati da ANAS settimanalmente e periodicamente verificate da ARPAU. Tali acque sono state immediatamente collettate e convogliate in apposite vasche di raccolta e infine sversate sul Tescino, secondo quanto previsto dall’art. 243 del Dlgs 152/06 ed in linea con quanto deciso nella riunione del 3/11/08 e ribadito con verbale del 20/03/09 della riunione tenutasi presso la Direzione Generale dell’ARPA di Perugia. Condividi