tesseraPD.gif
di Daniele Bovi C'è la firma di Walter Veltroni sulla tessera del Pd che è stata consegnata a quanti si sono iscritti al Pd in questi giorni. Il numero totale dei tesserati, a livello nazionale, sarà reso noto verso la metà della prossima settimana, dopo l'esame da parte delle commissioni provinciali di garanzia di tutte le domande di iscrizione. E mentre scadevano ieri i termini per l'iscrizione al partito, è già possibile abbozzare qualche numero per quanto riguarda i tesserati della città di Perugia. Dal partito assicurano che episodi "napoletani" come il miracoloso moltiplicarsi di tessere dell'ultimo periodo non ce ne sono stati. Comunque sia, all'intrno del Pd si tende a sottolineare che il trend su Perugia è positivo, anche se si rimarrà al di sotto della somma data da Ds più Margherita. Duemilaottocento circa erano i tesserati Ds, mentre 1800 erano i margheritini, per un totale di 4600 iscritti. Dal partito le prime previsioni (la macchina del conteggio infatti si è appena messa in moto) parlano comunque di un numero di tesserati superiore a 4mila. COM'E' LA TESSERA La tessera si presenta come un bancomat, nelle dimensioni e nel materiale. Essa è bianca con sopra il simbolo del Pd. Sul retro in alto a sinistra c'è la firma del coordinatore del circolo che rilascia la tessera, e alla destra la firma (prestampata) del segretario nazionale: si tratta di quella di Veltroni perché il tesseramento è partito prima delle sue dimissioni lo scorso febbraio. Al centro c'è il nome del circolo che rilascia la tessera e in basso il nome dell’iscritto. I militanti che hanno preso la tessera si sono recati al circolo del Pd nella zona di residenza. Qui hanno pagato la quota di 15 euro, compilato il modulo di iscrizione e ritirato, appunto, la tessera. I termini per iscriversi avendo il diritto di votare al congresso sono, come detto, scaduti ieri, ma è possibile ancora aderire al Pd, senza però avere il diritto di votare al Congresso. Condividi