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GUBBIO - Il sindaco Orfeo Goracci ha inviato a Don Ubaldo Braccini, in occasione della presentazione del libro che il sacerdote ha scritto, gli ha inviato il seguente messaggio: «Caro Don Ubaldo, essendo fuori Gubbio non potrò partecipare alla presentazione del suo libro “La strada della morte, il prete che scocciava”, l’amministrazione comunale sarà rappresentata dal vice sindaco dott. Renato Albo. Affido a queste due righe il plauso e il ringraziamento per quanto in circa un quarto di secolo ha fatto per i “suoi” parrocchiani e per tutta la comunità eugubina. La strada nella parte est è stato un parto lungo e difficile, ma, seppur con limiti, inadeguatezze, ora la strada c’è le frazioni sono più “libere” e le popolazioni sono un po’ rinate. A Lei dobbiamo tanto per quello che ha fatto e per quanto è riuscito a “smuovere” e anche questa sua opera è d’aiuto a capire e auspico che sia monito per fare meglio e di più nel futuro. Il suo grande merito è stato da me ricordato anche in occasione dell’inaugurazione del tratto Montefiore-Branca nel 2005. Ricordo anche che nella mia brevissima esperienza parlamentare 1992-94 feci due interrogazioni alle quali rispose il Ministro e che in qualche modo una mossa all’acqua stagnante la dettero. Il suo esempio, il suo impegno, la sua tenacia sono stati anche simbolo e stimolo per suoi colleghi sacerdoti di altre parrocchie e di fatto per tutto il Comitato che da anni si sta battendo con forza per il completamento da Madonna del Ponte a Mocaiana e poi fino a Montecorona. Ecco, ora la priorità e l’obiettivo sono vedere le ruspe in azione su quel tratto. Questo suo libro che testimonia quanto Lei ha fatto potrà e dovrà essere un pungolo per raggiungere l’obiettivo sopra descritto. Grazie Don Ubaldo e mi permetterà questa battuta confidenziale ancora tanto impegno e buon lavoro per “il Papa de la Torre”. Con stima e gratitudine.» Condividi