Paolo Ferrero e Stefania Brai Rifondazione comunista ieri è scesa in piazza al fianco dei lavoratori, degli autori e degli uomini e donne del mondo dello spettacolo, della cultura e della produzione culturale che stanno lottando da oltre un anno, con Rifondazione sempre al loro fianco, contro i tagli prodotti dalla Finanziaria 2008 voluta dal governo delle destre guidato da Silvio Berlusconi, tagli che ammontano alla cifra di 200 milioni di euro. Una cifra "ridicola" per fronteggiare la devastante crisi economica che sta vivendo il nostro Paese, ma una cifra "utile" per tagliare, eliminare e comprimere qualsiasi forma di libertà di espressione e di produzione di una cultura critica, sotto qualsiasi forma, nel nostro Paese. Rifondazione comunista denuncia con tutte le sue forze, e da oltre un anno, questa situazione ed è scesa in piazza al fianco dei lavoratori della cultura e dello spettacolo impegnando al massimo grado tutte le proprie strutture nazionali e locali per combattere questi tagli. Condividi