dragoni m..jpg
TERNI - La grande lirica torna nel suggestivo scenario dell'Anfiteatro Romano di Terni per il 10° anno consecutivo con due opere di grande coinvolgimento; la maledizione che travolge Rigoletto e la disperata passione di Tosca, tragedie di amore e morte che hanno infiammato generazioni di spettatori di tutto il mondo. Apre la stagione un recital di Maria Dragoni (nella foto), Premio Callas RaiTv 1984, una delle più celebri voci del canto italiano, in occasione del 25° anno di carriera internazionale. L'evento è organizzato e promosso dall'associazione Orchestra del Teatro Verdi, con il contributo del Comune di Terni (Assessorato alla Cultura), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento dello Spettacolo) e la Fondazione Carit. La direzione artistica di Marco Gatti e Massimo Gualtieri ha improntato la Stagione lirica 2009 all'alta professionalità. I due maestri, per questa stagione, hanno scelto il genio di Verdi e di Puccini, la regia di Gianni Gualdoni e di Massimo Patroni Griffi, e musicisti professionisti di grande prestigio, in modo da soddisfare anche il pubblico più raffinato. Oltre a Maria Dragoni, la Stagione lirica 2009, con i suoi spettacoli accolti dal 20 luglio al 1° agosto nella suggestiva cornice dell'Anfiteatro Romano di Terni, vedrà protagoniste eccellenze dell'interpretazione, fra cui i tenori Mickael Spadaccini e Antonio De Palma, i soprani Svetlana Sicencova e Francesca Rinaldi (già indiscussa protagonista della Tosca con la regia di Antonio Latella allo Sferisterio di Macerata), i baritoni Carmine Monaco e Maurizio Scarfeo (interprete all'Arena di Verona, all'Opera di Roma, allo Sferisterio di Macerata e Premio Battistini, Bastianini e Mario Del Monaco), ed eccellenze come il Coro del Teatro dell'Opera di Craiova, fondato in Romania nel 1979 da Constantin Ungureanu, e due grandi orchestre: l'Orchestra Sinfonica di Stato della Repubblica di Udmurtia, sorta nel 1992 nella terra che ha dato i natali a Tchaikovsky, e l'Orchestra del Teatro Verdi di Terni, fondata nel 2006 da Marco Gatti e Massimo Gualtieri, al fine di creare un complesso stabile professionale per Terni e l'Umbria, sul modello degli altri già esistenti in Italia. All'Anfiteatro, l'Otv è già stata protagonista con la Carmen (2006), La Traviata (2007) e Madama Butterfly (2008). Gli spettacoli in programma: 20 Luglio 2009 - Ore 21:15 Gran Galà Lirico con il soprano Maria Dragoni, premio Callas Rai Tv 1984, concerto in occasione dei 25 anni di carriera. Il maestro Leonardo Quadrini dirige l'Orchestra Sinfonica di Stato della Repubblica di Udmurtia, Russia, e il Coro del Teatro dell'Opera di Craiova, Romania. 24 e 26 Luglio 2009 - Ore 21:15 Rigoletto melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave - Musica di Giuseppe Verdi, regia di Gianni Gualdoni, nell'interpretazione di Mickael Spadaccini (Il duca), Maurizio Scarfeo (Rigoletto), Svetlana Sicencova (Gilda), Angela Bonfitto (Maddalena). Il maestro Marco Gatti dirige l'Orchestra del Teatro Verdi di Terni e il Coro del Teatro dell'Opera di Craiova, Romania. 1 Agosto 2009 - Ore 21:15 Tosca melodramma in tre atti di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica - Musica di Giacomo Puccini, regia di Massimo Patroni Griffi, nell'interpretazione di Francesca Rinaldi (Floria Tosca), Antonio De Palma (Mario Cavaradossi), Carmine Monaco (il Barone Scarpia). Il maestro Massimo Gualtieri dirige l'Orchestra Sinfonica di Stato della Repubblica di Udmurtia, Russia e il Coro del Teatro dell'Opera di Craiova, Romania. Prevendita biglietti tramite il circuito Greenticket (www.greenticket.it) Punti vendita Greenticket a Terni: New Sinfony, Galleria del Corso, 12 - tel. 0744/407104 costi prevendita: da 1,50 a 2 euro. Concerto Galà lirico: Platea € 12,00 / rid. € 10,00 Tribuna € 10,00 / rid. € 8,00 Opere: Platea I settore € 25,00 / rid. € 20,00 Platea II settore € 21,00 / rid. € 18,00 Platea III settore € 18,00 / rid. € 15,00 Tribuna € 15,00 / rid. € 12,00 (Ridotti: fino a 26 anni e sopra i 65 anni). Il teatro si riserva la facoltà di apportare variazioni agli orari, alle date, ai programmi per sopravvenuti motivi organizzativi o di forza maggiore. Condividi